A Saponara, tanto tuonò che piovve: il sindaco Peppuccio Merlino revoca il suo vice Tullio Campanella.
Era subentrato, il 17 gennaio scorso, a Santino Venuto, il più votato della lista vincente Impegno per Saponara, che aveva mantenuto l’incarico per tre anni senza però dimettersi dal ruolo di consigliere comunale, come sembra essere stato concordato nei patti preelettorali.

Da quel momento, ma forse anche prima, si sono rotti gli equilibri all’interno del gruppo di maggioranza con la nascita del nuovo Risolleviamo Saponara, composto da Emiliano Naborre e Cannistraci Adriana, al quale ha aderito anche Santo Venuto, collegato al vicesindaco Campanella.
Essendosi oggi “irrimediabilmente compromessa ogni possibilità di collaborazione con il Sindaco e con gli altri componenti”, con la Determina n. 23 di lunedì scorso il primo cittadino ha messo fine al rapporto con il vicesindaco.
“Fin dal primo momento – si legge nel provvedimento -, il Vice Sindaco non si è mai inserito nella squadra di governo ed ha assunto una posizione di indipendenza e “terzietà” rispetto all’organo giuntale, limitandosi, inoltre, ad indirizzare all’ufficio tecnico note di segnalazione e di disservizi, non operando mai attivamente per la risoluzione di eventuali problematiche né proponendo alcunchè nell’ambito delle deleghe attribuite; inoltre, è stato spesso assente dalle riunioni della Giunta, anche quando venivano convocate in orari dettati dallo stesso ed a lui congeniali; da ultimo, si è intestata la paternità di due manifestazioni ricreative, che si sono svolte nella frazione Marittima, senza riconoscere il supporto e la collaborazione fattiva degli altri componenti della Giunta, degli uffici e degli operai dell’Ente. In definitiva, l’operato del Vice Sindaco ha fatto emergere la mancata condivisione delle strategie politiche amministrative indicate nel programma elettorale ed il suo atteggiamento non si è rilevato confacente al ruolo, con la conseguente integrazione della fattispecie tipica dell’affievolimento del rapporto fiduciario posto alla base della nomina assessoriale e di Vice Sindaco”.
Ora la questione passa al Consiglio comunale, in quanto, entro giorno 8 settembre, cioè entro sette giorni, il sindaco Merlino dovrà fornire al Consiglio Comunale circostanziata relazione sulle ragioni del provvedimento sulla quale il Civico consesso potrà esprimere valutazioni.
