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Serie D Gir I – L’Acr Messina si prende il derby dello Stretto, Nuova Igea Virtus beffata nel finale. Milazzo cede a Vibo.

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Dopo nove lunghi anni, il derby dello Stretto torna a tingersi di giallorosso. Al “Franco Scoglio”, davanti a oltre tremila tifosi, l’Acr Messina di mister Romano ha battuto 1-0 i calabresi grazie al gol decisivo di Roseti nel primo tempo. Una vittoria che vale oro, oltre a restituire entusiasmo all’ambiente, consente ai peloritani di ridurre ulteriormente la pesante penalizzazione iniziale, ora scesa da -14 a -2, e di vedere sempre più vicina la piena riabilitazione in classifica. Il successo nel derby ha mostrato un Messina compatto, finalmente equilibrato, capace di soffrire e chiudere gli spazi con ordine.

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Doveva essere la giornata della conferma per la Nuova Igea Virtus, invece al “D’Alcontres-Barone” è arrivata una beffa pesante e inattesa. I giallorossi, avanti con il solito Samake, hanno subito la rimonta di un Sambiase caparbio e lucido nei momenti chiave del match. Nel finale, le reti di Diogo e Haberkon hanno consegnato agli ospiti una vittoria dal sapore d’impresa (1-2), lasciando l’amaro in bocca alla squadra del Longano che non riesce a sfruttare l’occasione per restare in vetta solitaria. Una sconfitta che pesa più per come è maturata che per il punteggio in sé. La Nuova Igea Virtus ha giocato un primo tempo di grande intensità, creando almeno tre palle-gol nitide, ma nella ripresa ha pagato un calo fisico e qualche ingenuità difensiva. Il pubblico di Barcellona, comunque, ha applaudito la squadra a fine gara, riconoscendo lo sforzo e la continuità di rendimento mostrata in questo avvio di stagione.

Prova generosa ma infruttuosa per il Milazzo, sconfitto 3-1 sul campo della Vibonese. I mamertini hanno pagato un primo tempo difficile, chiuso sul 2-1 per i calabresi (gol di Castillo e Musy per i calabresi e Cassaro  nel finale del primo tempo per i mamertini), ma nella ripresa Caiazza fissa il risultato finale sul 3-1. Il Milazzo prosegue così nel proprio percorso di crescita: la compattezza del gruppo, la spinta dei giovani e la solidità di alcuni veterani stanno diventando le basi su cui costruire un campionato sereno, lontano dalle zone calde della classifica.

Nel resto del programma pomeridiano, spicca la vittoria interna del Savoia, 1-0 alla CastrumFavara grazie al gol di Munoz. Un successo che proietta i campani in vetta con 13 punti, approfittando proprio della sconfitta dell’Igea Virtus. Prestazione di spessore anche per la Nissa, corsara a Lamezia Terme (0-1, gol di Rotulo) nonostante l’inferiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora. Importante, poi, il primo successo dell’Acireale che al “Tupparello” ha battuto 2-1 il Gela con doppietta di Rechichi dopo l’iniziale vantaggio di Sarao. Pareggio a reti inviolate, invece, tra Ragusa e Gelbison (0-0). Netta vittoria della Sancataldese sul Paternò (3-0 firmato da Castro, Dalloro e Sandona), mentre lo scontro tra Athletic Club Palermo ed Enna si è chiuso sul 2-2, con i padroni di casa capaci di resistere in dieci uomini per oltre un’ora.

Il Savoia sale in testa alla classifica con 13 punti, seguito da un gruppetto formato da Nuova Igea Virtus, Sambiase e Vibonese e Nissa. Messina in forte risalita, che con il derby vinto rilancia la propria rincorsa alla salvezza. Più staccato, ma comunque competitivo, il Milazzo, che conferma la propria solidità pur dovendo trovare maggiore continuità nei risultati.

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