Milazzo – La prima gioia stagionale del Milazzo arriva davanti al pubblico amico e porta la firma di un uomo che con questa maglia ha già scritto pagine importanti: Franchina, che entrato nella ripresa per dare nuova linfa, è stato decisivo con un gol insolito ma pesantissimo, un tocco di petto che ha fatto esplodere di entusiasmo il “Marco Salmeri”. Dopo la battuta d’arresto di Favara, la squadra di Catalano aveva bisogno di un segnale forte per rimettere in carreggiata la propria corsa in campionato. Il tecnico mamertino non ha avuto paura di rivoluzionare la formazione, cambiando ben sei uomini rispetto alla precedente uscita. Una scelta rischiosa ma premiata, perché il Milazzo è apparso più aggressivo, più equilibrato e soprattutto più convinto di poter conquistare i tre punti. Sin dal fischio d’inizio i rossoblù hanno preso in mano le redini del gioco, riversandosi nella metà campo avversaria e cercando con continuità la via del gol. La coppia d’attacco formata da Bosetti e La Spada ha provato a scardinare la retroguardia ospite, ben sorretta da un centrocampo muscolare e intraprendente. Catalano aveva disegnato una squadra votata all’offensiva, sfruttando la presenza di Runza in difesa che liberava un over in più da inserire in mezzo al campo. Nonostante le buone trame, il Milazzo non è riuscito a concretizzare la supremazia territoriale. La Sancataldese, dopo un avvio sofferto, ha preso coraggio con il passare dei minuti, rendendosi pericolosa nel finale di frazione e facendo tremare la retroguardia mamertina con un paio di conclusioni velenose. Si è andati così al riposo sullo 0-0, con la sensazione che sarebbe servito un episodio per sbloccare l’incontro. La ripresa si apre con maggiore equilibrio. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma senza scoprirsi troppo. La Sancataldese prova a colpire in contropiede, mentre il Milazzo cerca di sfondare soprattutto sugli esterni, dove Salvo riesce spesso a trovare lo spazio per crossare. La chiave del match arriva dalla panchina. Catalano inserisce Franchina, tenuto inizialmente a riposo nel turnover programmato per i tre impegni ravvicinati. La scelta si rivela immediatamente azzeccata. Al minuto decisivo, infatti, proprio da un traversone preciso di Salvo parte l’azione che decide la partita. Franchina si inserisce con tempismo perfetto e, di petto, deposita il pallone alle spalle del portiere avversario. Un gesto tecnico semplice ma efficace, che fa esplodere lo stadio e regala il vantaggio ai rossoblù. Dopo il gol, la Sancataldese si riversa in avanti con tutte le energie residue, cercando il pareggio con un forcing finale. Ma il Milazzo, questa volta, non trema. La retroguardia mamertina resiste con ordine e determinazione, blindando un successo che vale tantissimo sul piano psicologico e della classifica. Al triplice fischio, la gioia dei giocatori e del pubblico è incontenibile. Per il Milazzo si tratta della prima vittoria stagionale, un risultato che cancella il passo falso di Favara e ridà entusiasmo all’ambiente. Catalano può sorridere, i cambi hanno fatto la differenza e il gruppo ha risposto con una prova di carattere. Questa vittoria non è solo un fatto statistico, ma anche un segnale al campionato. Il Milazzo ha dimostrato di avere alternative valide in rosa e una panchina capace di cambiare le partite. Il ritorno al gol di Franchina, ancora una volta decisivo, è la conferma che i rossoblù possono contare su un leader carismatico e determinante nei momenti chiave.
