Il turno infrasettimanale del Girone I di Serie D ha regalato spettacolo e sorprese, con un intreccio di storie che raccontano bene quanto il campionato sia già entrato nel vivo.

Al “Velodromo”, seconda rimonta della Nuova Igea Virtus nelle ultime due trasferte. Come al “Salmeri” nel derby contro il Milazzo, i barcellonesi si trovano sotto di due reti al termine del primo tempo, riuscendo ad acciuffare il pari nel secondo tempo. Per l’Athletic Club Palermo sembrava tutto apparecchiato per una festa rosanero dopo i gol di Maurino e Bonfiglio, ma l’espulsione di Faccetti ha cambiato la partita, aprendo la strada alla rimonta barcellonese. Prima Ferrara ha riacceso le speranze, poi è stato Cicirello a firmare il 2-2 che ha fatto esplodere la gioia dei tifosi igeani. Un punto conquistato con orgoglio e carattere, che conferma come la formazione giallorossa non sia mai doma e abbia la capacità di reagire anche nelle situazioni più difficili.
La gioia più attesa, però, è arrivata al “Marco Salmeri”, dove il Milazzo ha finalmente rotto il ghiaccio in campionato centrando i suoi primi tre punti stagionali. Una vittoria sudata, ma meritatissima, contro una Sancataldese coriacea che ha resistito fino a quando il neo entrato Franchina non ha trovato il guizzo decisivo al 31’ della ripresa. L’urlo liberatorio dei rossoblù al triplice fischio racconta l’importanza di questo successo, che restituisce fiducia e morale dopo le difficoltà delle prime giornate.
L’Acr Messina, invece, si è imposto con maturità e carattere sul campo dell’Acireale. La squadra peloritana ha saputo colpire nei momenti giusti, andando avanti con Touré e, dopo il pari di Maletic, trovando con Fravola la rete che ha consegnato tre punti fondamentali.
Il grande protagonista di giornata è stato senza dubbio il Gela, che al “Presti” ha confermato il suo stato di grazia con un secco 3-0 alla Vigor Lamezia. Una vittoria netta, frutto del vantaggio firmato da Cangemi e della doppietta nella ripresa di Aperi, che ha lanciato i biancazzurri in vetta alla classifica con l’entusiasmo di chi non sembra voler smettere di sorprendere. Il resto del turno infrasettimanale ha visto l’impresa della Gelbison al “Granillo” di Reggio Calabria, dove i cilentani hanno espugnato il campo della Reggina con un pirotecnico 2-3 firmato nel finale da Papaserio, e la straordinaria rimonta della Nissa sul Castrum Favara, con il “Tomaselli” in delirio per il gol vittoria di Kragl al 93’. Senza storia invece il derby calabrese tra Sambiase e Vibonese, dominato 3-0 dai giallorossi, mentre a Lentini il duello tra Paternò e Ragusa non ha regalato reti.
Un turno ricco di emozioni, che ha confermato la solidità dell’Acr Messina, la grinta della Nuova Igea Virtus capace di risorgere nel momento più difficile e la voglia del Milazzo di uscire dalle sabbie mobili con una vittoria tanto attesa.
