“Davanti al golfo di Mondello, dal convegno nazionale sulla giustizia alle nomine dei direttori generali”
Come tutti sanno, i migliori accordi politici si fanno a tavola e ancora meglio se ci troviamo in una location vista mare, come è accaduto sabato a Mondello dove i alcuni big siciliani di Forza Italia si sono ritrovati per un pranzo.
Sono quattro i commensali, tra i più autorevoli che la Sicilia si possa permettere: il Presidente della Regione Renato Schifani, l’europarlamentare Marco Falcone, il deputato nazionale, Tommaso Calderone, Presidente della commissione bicamerale per l’insularità, nonché capogruppo di FI in commissione giustizia, ultimamente protagonista per le riforme della giustizia in corso e infine ma non ultimo, il deputato regionale Riccardo Gallo.
Quali saranno stati i piatti consumati su quello sfondo del golfo di Mondello?
Da mesi i rapporti tra il Presidente Schifani e l’ala di riferimento di Falcone e Calderone sembrano migliorare. Diversi sono stati gli incontri nei mesi passati, i falconiani non sembrano aver ottenuto gli spazi voluti e probabilmente anche meritati, visti i risultati che hanno premiato l’eurodeputato nelle ultime elezioni con oltre 100 mila preferenze, probabilmente le cose miglioreranno nei prossimi mesi. Del resto non sembra che tutto il resto della truppa forzista abbia avuto i risultati sperati a partire da spazi in giunta, visto che gli assessori nominati sono tecnici d’area, ma questa è la strategia politica del Presidente e ovviamente di Forza Italia.
Agli occhi di tutti risalta l’assenza di un altro big siciliano, proprio nel suo quartier generale di Mondello. Mr. preferenze, Assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, delfino dell’On. Cardinale che non era tra gli invitati. Tanti si chiedono il perché, e la risposta potrebbe essere nel raffreddamento dei rapporti con il presidente Schifani, soprattutto per le nomine dei direttori generali che dovrebbero essere fatte nella prossima settimana.
Eh si, perché a quanto pare Tamajo vorrebbe la riconferma dell’attuale direttore Carmelo Frittitta, che per le direttiva Anac, non si può fare poiché è prevista la rotazione dopo 5 anni dei superburocrati di dipartimenti che gestiscono molte somme.
A prescindere di quello che è stato il pranzo, quello dei direttori non era un punto al centro del dibattito, si è invece discusso dell’evento di Forza Italia sul tema giustizia.
Un convegno nazionale sul tema della giustizia, il primo di Forza Italia ,che è stato voluto fortemente dall’On. Tommaso Calderone, capogruppo per gli azzurri in commissione giustizia. In una prima ipotesi l’evento del 22 marzo sarebbe dovuto essere a Barcellona Pozzo di Gotto, città di Calderone, ma alla fine si è scelto di farlo nel capoluogo siciliano per la portata e l’importanza del tema.
Lo stesso On. Calderone è stato il relatore alla Camera dei Deputati per forza Italia sulla proposta di legge della separazione delle carriere in magistratura ed è stato in prima linea su tutti i temi della giustizia, vista la sua competenza sulla materia derivata da una lunga carriera da avvocato penalista.
Giustizia, un tema che ultimamente ha riscaldato molto gli animi e lo scontro tra politica e magistratura.
