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Taormina – Lutto nell’Arma, è morto Daniele Settimo

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Comandante della stazione dei Carabinieri di Taormina

Taormina – Si è spento a 55 anni il luogotenente Daniele Settimo, comandante della stazione dei Carabinieri di Taormina, lasciando un profondo vuoto nella comunità e nell’intero ambiente dell’Arma. La sua morte, avvenuta nella serata di venerdì 16 maggio dopo una lunga malattia, ha suscitato commozione e cordoglio in tutta la fascia jonica messinese, dove era conosciuto e stimato per le sue qualità professionali e umane.

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Nato a Santa Teresa di Riva e residente a Roccalumera, Settimo ha dedicato l’intera vita al servizio dello Stato, distinguendosi per serietà, rigore e senso civico. La sua carriera nell’Arma dei Carabinieri è stata lunga e costellata da incarichi di responsabilità. Per quasi vent’anni ha diretto la stazione di Antillo. Successivamente ha comandato la stazione di Limina, dove ha prestato servizio per due anni, prima di essere nominato, comandante della stazione di Taormina, una delle sedi più delicate e prestigiose del comprensorio, in un contesto urbano complesso e a forte vocazione turistica.

Durante il suo servizio, Settimo ha ricevuto importanti riconoscimenti istituzionali, segno dell’alto valore attribuito alla sua attività. Nel 2018 è stato insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, e nel 2023 ha ricevuto la promozione a Ufficiale al Merito, due onorificenze che riflettono la sua costante dedizione e il contributo fornito alla collettività nel corso degli anni.

Figura poliedrica, oltre alla vita militare Settimo coltivava una profonda passione per lo sport, in particolare per il mondo dell’automobilismo. Impegnato attivamente come delegato regionale dell’Aci Sport, ha avuto un ruolo rilevante nella promozione dell’attività motoristica in Sicilia, contribuendo all’organizzazione di eventi e alla diffusione della cultura della sicurezza stradale. Il suo impegno è stato premiato nel 2023 con la Stella d’Argento al Merito Sportivo, conferita dal Coni, un riconoscimento che ne ha sottolineato l’impatto anche al di fuori del contesto istituzionale.

La sua figura era apprezzata non solo all’interno dell’Arma, ma anche dalle comunità civili che ha servito con discrezione, equilibrio e senso del dovere. Ovunque abbia operato, Settimo ha lasciato un ricordo di affidabilità, competenza e rispetto per le persone. La sua capacità di instaurare un rapporto autentico con il territorio, unita a uno stile sobrio e concreto, lo ha reso una presenza familiare e rassicurante in molte realtà locali.

Le amministrazioni comunali di diversi centri jonici, hanno espresso il proprio cordoglio, riconoscendo in lui una figura di riferimento per la legalità e la coesione sociale. Anche il mondo sportivo, che lo ha visto protagonista per anni, ha manifestato la propria vicinanza e gratitudine.

I funerali del luogotenente Settimo si svolgeranno nei prossimi giorni, alla presenza di colleghi, rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, e di quanti lo hanno conosciuto e stimato. La sua scomparsa lascia un’eredità profonda, fatta di silenziosa dedizione, amore per il dovere e impegno costante per il bene comune.

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