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UN SOPRAELEVATO tra Molini e Terminal Navi nel Porto di Milazzo, Midili: “NESSUNA CAMIONABILE”

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L’Autorità di sistema portuale è favorevole alla realizzazione del collegamento sopraelevato tra i Molini Lo Presti, interessati dalla riqualificazione e l’area interna del porto per il raggiungimento del terminal degli aliscafi e navi. Inoltre vi è la disponibilità nella pianificazione delle scelte che riguarderanno lo scalo mamertino a privilegiare la natura turistica.

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È quanto emerso nel corso del confronto tenutosi a palazzo dell’Aquila tra il sindaco Pippo Midili, il commissario dell’Adsp dello Stretto, Ciccio Rizzo e del direttore del porto di Milazzo, Giuseppe Lembo. Una programmazione che dovrebbe prevedere – come auspicato anche dall’Amministrazione comunale – un futuro diverso anche per Molo Marullo restituendolo alla fruizione dei cittadini e nel contempo, attraverso la riorganizzazione degli edifici storici utilizzare gli immobili esistenti, per realizzare dei ritrovi turistici sul water front come avviene in diverse capitali europee.

«Di sicuro – ha detto Midili – nelle previsioni di sviluppo del porto, come scritto a chiare lettere nel documento di programmazione strategica a suo tempo presentato – non c’è posto per un porto hub logistico essendo localizzato a Giammoro; mentre il futuro del nostro porto prevede il potenziamento del diportismo. Ribadisco, per chi magari continua a non comprenderlo, che nel porto di Milazzo non c’è riscontro alcuno di ampliamento della camionabilità e del potenziamento delle navi ro-ro, ma l’obiettivo è dedicare una viabilità ad hoc per la portualità per porre fine agli attuali carichi sulle nostre strade».

Il commissario Rizzo da parte sua ha sottolineato l’importanza del porto di Milazzo sia dal punto di vista turistico (principale scalo per le Eolie) ma anche commerciale. «Conosco bene la realtà portuale di Milazzo – ha detto – una realtà interessante che è attenzionata dall’Autorità di sistema. Ci sono diversi lavori avviati, come il completamento della Banchina XX Luglio, ma anche quella che porterà alla creazione del nuovo accesso diretto tra la biglietteria di Acqueviole e il porto che libererà da tir e auto la viabilità di Milazzo. La mia visione è quella di dare attuazione ad un piano strategico sul porto di Milazzo che sia orientato a garantire uno sviluppo dello scalo sulla scorta dei flussi di traffico che si determineranno a medio e lungo termine».

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