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Venetico. Si dimette il vicesindaco Mezzatesta, crisi politica?

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Continua quella che sembra essere la stagione delle crisi politiche, dopo Castroreale e Terme Vigliatore, anche a Venetico la politica è in fibrillazione.

Le vicende a Venetico passano, in questo momento, per le dimissioni da assessore all’ambiente ed urbanistica e vicesindaco dell’Ing. Salvatore Mezzatesta che comunica la propria scelta con una nota al Sindaco Francesco Rizzo.
“Caro Sindaco, sopravvenuti impegni di lavoro, che mi costringono a stare spesso lontano da Venetico, non mi permettono di proseguire ulteriormente l’attività amministrativa in seno alla Giunta Comunale”, scrive Mezzatesta, che nella stessa nota conferma di rimanere nella coalizione di maggioranza a supporto del Sindaco Rizzo, ma “per il raggiungimento degli obiettivi programmatici che i venetichesi hanno approvato durante l’ultima tornata elettorale”.
Sembra essere una dimissione quasi concordata, ma in politica si sa, niente avviene per caso, in effetti la diatriba con gli assessori Salvatore Mezzatesta e Tiziana Alesci che avevano conservato anche il ruolo di consigliere comunale, risale alle elezioni del 2022, quando, a dire del sindaco, la coalizione della lista “Ancora”, aveva fatto un accordo per il quale gli assessori che fossero stati nominati, a metà mamdato, avrebbero dovuto dimettersi dal Consiglio Comunale, permettendo ai non eletti di raggiungere gli scranni del civico consesso per fare esperienza direttamente dai banchi.
“Avevamo concordato in maniera unanime ed in un clima di fattiva collaborazione e sinergia di pensiero e di orientamenti, che a metà mandato, i Consiglieri Comunali che rivestivano contestualmente la carica di Assessore, avrebbero dato spazio agli altri candidati non eletti” scrive in una nota del 27 gennaio 2025 indirizzata agli assessori Mezzatesta e Alesci, il sindaco Francesco Rizzo, dove sottolinea che questo accordo era per un motivo di: “ragioni di opportunità e garbo istituzionale”. Questa nota del sindaco, arriva a quanto sembra, dopo diversi tentativi verbali, volti a sollecitare questa scelta e infatti Rizzo continua dicendo “mi vedo costretto, mio malgrado, a comunicarlo formalmente” e infine conclude: “Ad oggi, riscontro, invece, da parte Vostra una certa ritrosia, se non addirittura un vero e proprio diniego”.
Ma la nota del sindaco del 27 gennaio è subito riscontrata da Mezzatesta il 7 febbraio e sottolineando la fiducia reciproca, spiega che “gli eletti in consiglio comunale, avrebbero potuto optare, liberamente, fra conservare la carica di consigliere comunale, o viceversa dimettersi, assumendo la carica di assessore. Nessun accordo – continua Mezzatesta – era stato sottoscritto in merito all’indicazione temporale ovvero a “metà mandato” e per note e non celate “ragioni di stato”, il sottoscritto non ha avuto alcuna possibilità di scelta”.
Nonostante, conclude Mezzatesta, “l’accelerazione che ha voluto imprimere al confronto politico, con tutto il rispetto che nutro verso il sindaco, non posso esimermi dal considerare maggiormente vincolante, il mandato da Consigliere affidatomi dai cittadini”.
Scelta maturata da Mezzatesta che, anche se sembra pacifica, potrebbe nascondere dei dissidi interni alla coalizione, ma soprattutto non si conosce ancora la decisione dell’assessore Tiziana Alesci che allo stesso modo di Mezzatesta, era stata sollecitata a dimettersi da Consigliere Comunale.
Alle dimissioni di Mezzatesta del 27 aprile comunque ha risposto il sindaco Rizzo con una nota del 30 aprile in cui ribadisce la fiducia in Mezzatesta come vicesindaco ma allo stesso tempo anche la sua posozione sul doppio incarico.
“L’ing. Salvatore Mezzatesta può sempre contare sul mio incondizionato avallo per riprendere il posto precedentemente rivestito, purché faccia contestualmente formale rinuncia alla carica di Consigliere Comunale”, scrive il sindaco Rizzo.
“Attendo segnali di discontinuità di comportamenti – continua Rizzo – che di recente non sono stati improntati a piena collaborazione con il sottoscritto”.
Nella stessa nota vine reiterato il sollecito alle dimissioni da consigliere comunale all’assessore Tiziana Alesci.
Quali saranno i risvolti nell’amministrazione Rizzo?
L’assessore Tiziana Alesci si adeguarà ai reiterati solleciti del sindaco?
La crisi politica-amministrativa del Comune di Venetico sembra essere alle porte.

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