A seguito del ritiro degli assessori di riferimento del Gruppo “Uniti per Villafranca Sud chiama Nord”, comunicate al Consiglio comunale di venerdì 17 scorso, accompagnate da forti critiche da parte della capogruppo, la consigliera metropolitana Daniela Zirilli, e dal componente uscente della Giunta Francesco Coiro, giunge la nota del sindaco Giuseppe Cavallaro che pubblichiamo integralmente.
“Atteso il tempo per una meditata riflessione, In risposta alle accuse mosse dalla Consigliera Zirilli, dall’Assessore Coiro e altri, durante e fuori dal Consiglio Comunale di venerdì 17 ottobre, ritengo doveroso fare chiarezza, anche in modo sintetico ma fermo. Le gravi insinuazioni e i comportamenti sleali recentemente adottati dai componenti di “Sud Chiama Nord” hanno generato sconcerto, sia per i toni utilizzati che per le modalità, dentro e fuori dal Palazzo. Un atteggiamento deplorevole, già più volte contestato, che, questa volta, ha segnato un’improvvisa e inspiegabile inversione di rotta, in netto contrasto con la coerenza dichiarata fino a poche ore prima del Consiglio. Fino a quel momento, infatti, i membri dell’esecutivo – in particolare l’Assessore Coiro – partecipavano attivamente al confronto con il Sindaco e i colleghi, condividendo programmazioni, azioni e impegni comuni. Eppure, all’improvviso, senza alcun preavviso, si è manifestato un dissenso all’operato del Sindaco dell’amministrazione di cui però loro ne facevano parte integrante, muovendo accuse di presunti ritardi e inadempienze. Nessuna traccia, però, del rispetto degli impegni assunti da loro, a partire da “quell’apparato” che doveva essere a disposizione e del quale non si è avuto notizia. Quanto al rimprovero per la mancata menzione, nella relazione annuale, dell’attivazione del servizio ATM nei trasporti, è evidente che si tratti di un pretesto. La dimenticanza – non voluta – avrebbe potuto essere segnalata per tempo e corretta. È noto, infatti, che il Sindaco ha pubblicamente ringraziato l’on. Gallo per il supporto ricevuto, riconoscendone il merito, a differenza di quanto riportato da alcuni articoli di stampa. Questo episodio, volutamente omesso, dimostra che l’attacco non si fonda su fatti oggettivi, ma su una narrazione distorta, forse per celare il ritardo con cui l’Assessore Coiro ha presentato la propria relazione, esponendo il Sindaco a contestazioni dell’opposizione e a possibili sanzioni dagli organi competenti. Purtroppo, una parte del gruppo, ha mostrato l’incapacità di condividere realmente le azioni amministrative facendo squadra. Le parole dell’Assessore poi, in merito alla mancata “obbedienza” della Amministrazione a presunti comandi e imposizioni non accettati, mi lascia sconcertato. Ma la Politica non è un esercizio di autorità, bensì un confronto democratico, basato sul rispetto reciproco. Questo modo di agire, che trasforma ogni iniziativa in un pretesto di scontro e ogni errore – reale o presunto – in un’arma di delegittimazione, è incompatibile con i principi del buon governo, della trasparenza e della responsabilità pubblica. A riprova della totale disponibilià si ricorda altresì, che, Il Sindaco, a seguito alla fuoriuscita autonoma del Consigliere D’Andrea, non ha ribilanciato il numero degli assessori in capo alla forza politica. Per questo, e per tanto altro, risulta incomprensibile – e politicamente inaccettabile – una rottura così repentina e drastica, senza un confronto serio e leale. Appare evidente che si tratti di una strategia di “smarcamento” premeditata, che tradisce i doveri istituzionali e le responsabilità assunte. Abbiamo il dovere di tutelare l’ente e l’interesse pubblico, garantire la trasparenza amministrativa e assicurare la continuità dell’azione di governo. Non possiamo permettere che dinamiche personali, invidie, gelosie o giochi di potere avvelenino il confronto politico, paralizzino l’attività amministrativa o trasformino il dibattito in uno strumento di delegittimazione. Per questo, chiederò ufficialmente a tutti i consiglieri animati da spirito costruttivo, di superare le appartenenze e sostenere le proposte utili alla collettività, criticando quelle non condivise, ma sempre con spirito di collaborazione. Non si può prescindere da una politica che metta al centro i cittadini e i servizi, affrontando con responsabilità le questioni cruciali ancora aperte – ASU, Pineta, Piano di riequilibrio, Bilancio – la cui mancata risoluzione comporterebbe gravi danni per la nostra comunità. Non per incapacità, ma per mera inerzia. Invece da chi oggi fa opposizione, ma l’altro ieri era in Squadra, leggiamo dichiarazioni che parlano di un Sindaco che “non agisce” e “non lascia agire”. Bene, ricordiamo a chi oggi si scopre opposizione durissima che in una Giunta le decisioni si prendono insieme perchè in questa amministrazione non vige “il pensiero unico”. Se c’è quindi una squadra che lavora, si vedono i risultati. Se invece una parte della squadra rema contro, è chiaro che si rallenta tutto. A chi oggi invoca il cambio del “conducente”, solo per ovvie aspirazioni a succedergli, magari a problemi risolti, giova ricordare, che tra le altre cose, l’attuale conducente, oltre ad essersi accollato fatti ed accadimenti degli ultimi decenni, qualche giorno fa ha fatto sosta a “Piazza del Popolo” a Roma, chiudendo una falla aperta che vale 900 mila euro che viceversa sarebbero gravati sulle spalle dei cittadini villafranchesi. I cittadini sanno distinguere tra chi lavora e chi fa solo rumore. E saranno loro, come sempre, a giudicare. Ricordiamoci: le vere vittime di queste tensioni non sono gli attori politici, ma i cittadini. Il governo della città non è un’arena di potere, ma un servizio pubblico. E io, come Sindaco, continuerò a garantire la continuità dei servizi con lealtà e responsabilità. Ma questo sarà possibile solo se tutti, con onestà e coraggio, sceglieremo di credere ancora in questo percorso. Dopo aver messo in sicurezza l’Ente, sarà legittimo aprire una riflessione politica più ampia. Ma oggi, chi si sottrae a questo impegno, si assume la responsabilità di ostacolare il salvataggio della nostra comunità. È il momento della verità. È il momento di confermare il coraggio. È il momento di confermare da che parte stare: con la città o contro di essa.
Il Sindaco A. Giuseppe Cavallaro”

La notizia del Consiglio del 17 ottobre al link
(nella foto, con il sindaco, la consigliera Daniela Zirilli)
