La storia di un uomo e della nascita di un sogno
Spadafora – A volte lo sport racconta storie che non trovano spazio nelle grandi cronache nazionali, ma che meritano di essere custodite come veri e propri patrimoni della memoria. Storie fatte di passione, polvere, palloni consumati e campi improvvisati, dove lo spirito del gioco conta più dei riflettori. Ieri, 2 maggio 2025, abbiamo festeggiato gli 80 anni di Marcello Galì, primo storico schiacciatore della Nino Romano e figura centrale nei primi passi della pallavolo a Milazzo. Un compleanno che non è solo un traguardo personale, ma una tappa simbolica per una comunità che ha visto, grazie anche a lui, nascere e crescere uno sport oggi tanto amato quanto allora sconosciuto.

Chi oggi è abituato alle palestre moderne faticherà a immaginare le condizioni in cui si giocava allora. Le prime partite si disputarono nel cortile del Liceo Classico di Milazzo.
Oggi, Marcello Galì non gioca più a pallavolo, ma lo spirito del gioco non lo ha mai lasciato. La sua nuova grande passione è la fotografia. Non un semplice hobby, ma un’attività che ha coltivato con studio e dedizione fino a diventare insegnante alla LUTE di Spadafora, dove tiene corsi per adulti e appassionati.
Marcello, probabilmente, si domanderà perché nessuno racconta la pallavolo di ieri? Non quella recente, che riempie le cronache. Ma quella giocata sul cemento, sulla terra battuta del vecchio Avviamento, sull’atrio del Carmine… Quella dei pionieri. È una domanda che dovremmo farci tutti.
Perché senza la memoria, lo sport perde radici. E se oggi tanti ragazzi indossano una maglia con il numero sulle spalle, forse è anche grazie a chi, come Marcello Galì, ha aperto la strada quando non c’erano tribune, quando non c’erano sponsor, ma solo cuore, sudore e visione.
Ieri, nel giorno del suo ottantesimo compleanno, non abbiamo celebrato solo l’età. Celebriamo un pezzo di storia viva, un uomo che ha incarnato i valori dello sport prima ancora che diventasse “mainstream”.
Un uomo che ha saltato più in alto della sua generazione e non solo in senso atletico.
Da parte della redazione di Sicilia Tabloid facciamo i migliori auguri a Marcello Galì. Pioniere, atleta, maestro.
