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Vuelta a España 2025 – Philipsen padrone a Novara

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Viviani 4° nella volata inaugurale

Novara – La Vuelta a España 2025 si apre nel segno di Jasper Philipsen. Il velocista belga della Alpecin – Deceuninck ha dominato la prima volata a Novara, imponendosi con autorità e conquistando così la prima maglia roja della corsa iberica, che quest’anno prende il via dall’Italia.

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Ben supportato da un treno impeccabile, Philipsen ha fatto la differenza nel momento decisivo: ai 200 metri finali ha superato con potenza Ethan Vernon (Israel – Premier Tech) e Orluis Aular (Movistar), lasciandoli nettamente alle spalle. Quarto posto per Elia Viviani (Lotto Dstny), che ha provato a lanciarsi in scia al compagno Jasper De Buyst, ma è rimasto troppo presto scoperto e non ha potuto competere con la superiorità del belga. Il via ufficiale della corsa è stato vivace. Dopo qualche tentativo respinto, sei corridori hanno trovato spazio davanti. Tra loro Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Nicolas Vinokurov (XDS Astana Team), Joel Nicolau (Caja Rural), Koen Bouwman (Jayco AlUla), Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels) e Hugo De La Calle (Burgos BH). Il gruppo, guidato dalla Alpecin – Deceuninck, non ha mai lasciato oltre due minuti, mantenendo la fuga sotto stretto controllo. Sull’unica asperità di giornata è stato proprio Alessandro Verre a sprintare con successo, conquistando così la prima maglia a pois della Vuelta. Il piemontese ha regolato Nicolau, mentre più tardi Reinderink si è preso anche il traguardo volante, consolidando un piazzamento che gli ha consentito di guadagnare abbuoni e di chiudere la tappa già sul podio della generale. L’ultimo attaccante a resistere è stato Hugo De La Calle, riassorbito dal gruppo a 38 km dall’arrivo, quando le squadre dei velocisti hanno alzato definitivamente il ritmo. Negli ultimi 20 km è iniziata la classica battaglia tra i treni: Alpecin – Deceuninck, Lidl – Trek e Lotto Dstny si sono alternate davanti, con la Visma-Lease a Bike a prendere temporaneamente il controllo per proteggere i suoi uomini di classifica. Entrati nei 3 km finali, la neutralizzazione degli eventuali distacchi ha reso ancora più serrata la lotta per le posizioni. La Lotto ha provato a sorprendere con De Buyst a lanciare Viviani ai 900 metri, ma l’azione si è rivelata prematura. Philipsen, invece, ha potuto attendere il momento perfetto. Il treno Alpecin si è ricompattato e, quando il belga ha aperto il gas, nessuno è stato in grado di tenere la sua ruota. Una superiorità netta, che lo conferma come uno dei velocisti più forti e costanti del panorama internazionale. Con questa vittoria, Jasper Philipsen è il primo leader della classifica generale. Grazie agli abbuoni, precede di 4’’ Ethan Vernon e Pepijn Reinderink, premiato per la sua generosità in fuga. Alessandro Verre veste invece la maglia a pois, mentre la Movistar può consolarsi con il podio parziale di Orluis Aular. Per l’Italia, oltre al quarto posto di Viviani, resta il segnale positivo di un Verre combattivo, già protagonista nelle prime battute di corsa.

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