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Aeroporti siciliani in crescita, Catania e Palermo nella Top 10… è record!

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La Sicilia spicca il volo in un 2024 da incorniciare per gli aeroporti siciliani che hanno visto crescere del 10,37% il flusso di passeggeri rispetto al 2023, piazzando Catania e Palermo nella top 10 degli scali italiani. Con la città etnea che si conferma al primo posto per traffico passeggeri (oltre 12,3 milioni, +15%), seguita a distanza da Palermo (8,9 milioni, +10,1%). Per entrambi il risultato migliore di sempre. Un record che si punta a migliorare nel corso del 2025.

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Numeri e percentuali che compensano ampiamente le battute d’arresto registrate a Comiso (-14,2%) e soprattutto a Trapani (-19,3%). Ben 22.604.212 i passeggeri passati per i quattro scali siciliani, oltre 2,5 milioni in più rispetto all’anno precedente. L’incremento maggiore si registra sui voli internazionali (Catania +24,5%, Palermo +16,3%), con la stragrande maggioranza rappresentata dalle rotte da e verso i Paesi dell’Unione Europea. Catania, in particolare, è stata la destinazione più gettonata dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, superando Tirana e Barcellona, entrambe sul podio, ma anche piazze di caratura mondiale come Parigi, Madrid e Londra.

Numeri importanti nonostante le note vicende del caro-biglietti registrati in coincidenza con i principali periodi feriali dello scorso anno. E a questi bisognerebbe aggiungere almeno in parte quelli registrati dall’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti di Reggio Calabria, su cui si appoggia una buona parte dell’utenza del messinese. Lo scalo calabrese, con un totale di 623.980 passeggeri registrati nel 2024, ha ottenuto un netto +112,8% rispetto al 2023.

Il successo è dovuto anche all’incremento dei voli e delle rotte. A Catania Fontanarossa si sono contati ben 82.530 movimenti totali di aeromobili (+12,8%) con una media di 149 passeggeri per volo, mentre Palermo Punta Raisi con 65.091 (+8,9%) ha una media di 137 persone per ogni aereo. Il saldo negativo degli altri due scali è stato determinato proprio dalla riduzione del numero di voli e anche della loro saturazione: Comiso ne ha avuti 3.255 (-6,6%) con una media di 80 passeggeri e Trapani 9.016 (-15,5%) con una media di 119 persone.

Da Palermo si è volato di più verso e dalla Francia con oltre 670 mila passeggeri, Germania (540 mila), Spagna (300 mila), Gran Bretagna (290 mila), Svizzera (180 mila), Polonia (145 mila), Belgio (105 mila), Austria (103 mila), Turchia (55 mila). Il nuovo Palermo-New York, da giugno a settembre, ha visto transitare oltre 18 mila passeggeri. Riguardo il traffico nazionale, la rotta più gettonata è Roma Fiumicino con oltre un milione 630 mila passeggeri, mentre l’area milanese supera un milione 730 mila (725 mila Malpensa, 570 mila Linate, 440 mila Bergamo). Seguono Napoli (365 mila), Bologna (330 mila) Verona (308 mila), Pisa (30 mila), Torino (265 mila), Venezia (255 mila).

Nuove rotte in arrivo – Per l’estate 2025 a Palermo sono state già annunciate diverse partnership con importanti compagnie aeree che hanno già messo in vendita diversi voli: United attiverà da maggio il collegamento diretto con Newark, New Jersey, mentre Neos ha confermato il volo estivo per New York JFK. Inoltre, easyJet ha annunciato tre nuove rotte: Lisbona, Palma di Maiorca e Bristol. A New York JFK dal prossimo 22 maggio si volerà anche da Catania Fontanarossa con gli aerei dell’americana Delta Air Lines. Cargo e merci –

PAl record di passeggeri in transito negli scali siciliani fa da contraltare il progressivo crollo delle merci che transitano sugli aerei cargo. Un segno meno pesante che si trascina ormai da anni. Catania è il primo scalo merci dell’Isola con 1.343,2 tonnellate di merci transitate per Fontanarossa, ma perde il 50,2% rispetto al 2023 già negativo in confronto all’anno precedente. In calo anche il traffico postale con 3.802,8 tonnellate (-2,3%). In tutto 5.146 tonnellate che fanno segnare un secco -21,9%. Palermo non sembra avere molto appeal per il traffico merci: appena 233 tonnellate (-48,6%) a cui se ne aggiungono 1.212 di posta (-3%) per un totale di 1.445 tonnellate (-15,1%).

Investimenti in corso – A Catania si punta decisi verso i 20 milioni di passeggeri, ma anche a migliorare l’operatività cargo e dei servizi con un investimento di circa 600 milioni in 5 anni previsto dal Masterplan 2030 predisposto dalla società di gestione Sac. L’aerostazione di Fontanarossa crescerà ancora verso Sud e verso Sud-Ovest, con l’ampliamento del Terminal A per incrementare proprio il traffico passeggeri, a cui si aggiungeranno i nuovi Terminal B e C per
migliorare l’efficienza dello scalo. Previsti inoltre la riconfigurazione dell’Apron Ovest e delle piazzole per la movimentazione degli aerei, la costruzione di un nuovo polo cargo proprio per migliorare la capacità attrattiva delle merci e una pista taxiway da 3.000 metri.

Anche a Palermo Punta Raisi hanno deciso di mettere mano al portafoglio per investire sullo scalo. Tra il 2024 e il 2027 sono stati pianificati 68 milioni di investimenti, che fanno seguito ai 64 milioni già investiti nel periodo 2020/2023. Proprio tra il 2023 e il 2033 la spesa prevista dalla società di gestione Sogeap è di 252 milioni. Nell’anno in corso, in particolare, si darà il via al potenziamento e adeguamento infrastrutture air side (400 Hz) per migliorare l’efficienza energetica (circa 7 milioni di euro) da concludere entro il 2026, mentre proseguono l’adeguamento sismico e la ristrutturazione del terminal passeggeri per migliorare gli spazi operativi e di servizio (18 milioni di euro) che saranno conclusi entro il 2027.

(Ettore Iacono)

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