Nei giorni scorsi alcune notizie di stampa avevano creato allarmismo fra i cittadini di tutta la provincia di Messina, capoluogo compreso, per la presunta presenza di un’alga fortemente tossica. Adesso è l’Asp di Messina a rassicurare con una nota diffusa nelle scorse ore: “Si comunica che non è stata rilevata a tutt’oggi comparsa di alga Ostreopsis Ovata lungo le coste della provincia di Messina”.

Il direttore del Dipartimento di Prevenzione dott.ssa Gabriella Caruso così continua: “L’Assessorato alla Salute annualmente chiede di sensibilizzare il personale medico della Regione Sicilia per effettuare il monitoraggio del fenomeno algale. Nell’eventualità in cui si dovessero verificare segnalazioni circa la presenza della suddetta alga, sarà cura delle istituzioni competenti adottare i provvedimenti consequenziali e dare una puntuale informazione alla popolazione a tutela della salute pubblica”.
Quindi nello stesso comunicato vengono descritte le caratteristiche dell’alga tossica e gli effetti che possono avere sulle persone: “Particolare attenzione va rivolta ai soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e individui con patologie respiratorie croniche (per esempio asma). La Ostreopsis ovata è una specie algale potenzialmente tossica, in grado di produrre ovatossine, analoghe della palitossina. In condizioni di alta temperatura, scarso idrodinamismo e forte irraggiamento solare, tipiche del periodo estivo-autunnale nel Mediterraneo, questa microalga può proliferare intensamente, formando una patina brunastra visibile su scogli e fondali. I sintomi associati all’esposizione, che si manifestano generalmente entro poche ore, sono di natura irritativo-infiammatoria e possono facilmente essere confusi con sindromi parainfluenzali o allergie stagionali: sintomi sono: Rinite, faringite, tosse, difficoltà respiratorie, broncospasmo, talvolta accompagnati da stati febbrili. Ma anche sintomi oculari come Congiuntivite e lacrimazione o cutanei come dermatiti da contatto, eritemi e prurito”.
