27 C
Milazzo

Calcio Serie D Gir. I – La Nuova Igea Virtus regge un tempo, poi la Scafatese dilaga

Pubblicato il :

Scafati Al “Comunale Vitiello” va in scena una gara dai due volti, che si accende nella ripresa dopo un primo tempo bloccato e tattico. Alla fine è la Scafatese a prendersi con forza i tre punti, travolgendo per 4-0 l’Igea Virtus, incapace di reggere l’urto dei campani nella seconda frazione di gioco. Un risultato forse troppo severo per i ragazzi di mister Panarelli, che per oltre 45 minuti tengono testa a una delle formazioni più attrezzate del girone, difendendosi con ordine e concedendo poco. Ma nella ripresa il ritmo della Scafatese sale vertiginosamente, e con esso crollano le certezze della retroguardia igeana.

- Advertisement -

L’avvio è di marca campana, con la Scafatese che prova subito a imporsi sul piano del palleggio e della pressione offensiva. Nei primi minuti si rende pericoloso due volte Santarpia, prima al 6’ con una conclusione smorzata dalla difesa ospite, poi al 21’ con un’incursione centrale che mette in allarme il pacchetto arretrato dell’Igea. La formazione siciliana, tuttavia, non rinuncia a pungere quando può. Al 26’ Currò tenta la giocata dalla distanza, buona l’intenzione meno la precisione. Alla mezz’ora, è Gagliardi prova l’iniziativa personale sul lato sinistro, ma il suo destro a giro esce non di molto sul fondo. Al 41’ Trombino prova la botta dalla distanza, ma Becchi è attento e blocca senza problemi. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0, con l’Igea Virtus che appare ben organizzata e la Scafatese ancora a caccia della zampata vincente. La partita si sblocca nella seconda frazione, quando la Scafatese alza i giri del motore. Al 68’ l’episodio che spezza l’equilibrio. Gagliardi conquista una punizione sulla trequarti sinistra, Molinaro calcia forte e teso sul secondo palo, dove Chiariello fa da torre per l’accorrente Foggia, che insacca di precisione. L’Igea accusa il colpo e, nonostante il tentativo immediato di Gambino al 70’, cede di nuovo appena due minuti dopo. Questa volta è Molinaro a servire un assist perfetto per Foggia, che si inserisce in area con i tempi giusti e batte ancora Costantini, firmando la sua doppietta personale. Sotto di due reti, l’ Igea Virtus prova a riorganizzarsi ma lascia spazi sempre più ampi. Al 83’ arriva il terzo gol, che chiude virtualmente la contesa con Potenza che si fa trovare pronto su un traversone dalla destra e con un destro secco gonfia la rete, mettendo la parola fine alla gara. Ma c’è tempo anche per il poker. Al 85’ Colley orchestra una ripartenza letale aprendo per Molinaro, che entra in area con decisione ma si vede respingere il tiro da uno strepitoso Costantini, tra i pochi a salvarsi nei ranghi igeani. Nel recupero, Colley prova la conclusione da fuori, Costantini respinge ma nella mischia successiva commette fallo su Potenza. L’arbitro indica il dischetto e Molinaro trasforma con freddezza, regalando ai suoi il 4-0 finale.

Per l’Igea Virtus,una prestazione dai due volti, ordinata e compatta nel primo tempo, ma in grande difficoltà nella ripresa. Alla squadra di mister Panarelli, serve ancora un punto per la matematica salvezza e mancano 180 minuti alla fine del torneo, considerando che nell’ultima giornata, al D’Alcontres-Barone, ci sarà di scena il match contro il Siracusa.

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img