Un nuovo capitolo per il deputato regionale che sfida il governo Schifani cercando di riportare fiducia nella politica siciliana.
L’ex iena, Ismaele La Vardera, deputato regionale all’ARS, eletto nelle liste del movimento Sud Chiama Nord di Cateno De Luca e con il quale fino a qualche mese fa aveva condiviso il percorso politico, inizia un nuovo progetto creando un nuovo movimento.

Il movimento è stato presentato ieri pomeriggio al San Lorenzo Mercato a Palermo, svelando il simbolo, il nome e definendo il programma davanti a circa trecento persone.
Da ex iena a deputato di SCN a leader di un movimento politico “Controcorrente Lottare X restare”.
Il programma del nuovo movimento mette al centro dell’azione politica temi importanti, “i fari da seguire”, come la sanità, l’acqua pubblica, le strade, i treni, la scuola, il lavoro e l’ambiente. “Tanti consiglieri di tutte le province siciliane hanno aderito al progetto” afferma La Vardera, intanto fanno parte del movimento l’ex campionessa di kickboxing Elena Pantaleo, l’ex deputato nazionale Michele Sudano e l’imprenditore palermitano che ha denunciato il racket delle estorsioni, Giuseppe Piraino.
Lottare X restare è lo slogan del movimento “Basta siciliani che scappano via per questa terra, lotteremo tutti assieme per far si che l’Isola diventi la nuova terra promessa. Quello che abbiamo è un governo che ha svenduto la Sicilia a Roma, che ha piegato la nostra sanità alle logiche di partito, e che continua a nascondersi dietro il voto segreto. Noi non ci piegheremo. Mai con loro. Mai con chi ha tradito e svenduto la nostra Isola” afferma La Vardera incitando i sostenitori a promuovere il movimento in tutta la Sicilia. . “Vogliamo una Sicilia in cui restare non sia una scelta coraggiosa – ha aggiunto – ma naturale. Infrastrutture degne di una regione europea: strade e ferrovie moderne per collegare ogni angolo dell’Isola. Non siamo il Sud abbandonato, siamo il centro del Mediterraneo. Proveremo ad attuare lo Statuto siciliano, garantendo autonomia e dignità alla nostra terra. Scuola, lavoro e ambiente saranno i pilastri su cui costruiremo il nostro futuro”.
Tra i principali interventi di personalità della società civile che hanno aderito al movimento abbiamo, Giuseppe Lo Presti, docente dell’Accademia delle belle arti, Angela Ogliastro, funzionario di polizia il cui fratello è stato ucciso dalla mafia, Cesare Antonio Galati, ingegnere aerospaziale, Carlo Alberto Anelli,imprenditore, Simone Messina,ingegnere informatico e Michele Segretario, ricercatore dell’università della California Berkeley.
Anche alcuni volti conosciuti della politica locale tra gli aderenti al movimento come, l’avvocato Nadia Spallitta, già consigliere comunale di Palermo, Saverio Buscemi, consigliere comunale di Ragusa; Filippo Occhipinti, ex consigliere comunale di Palermo; Gandolfo Lo Verde, consigliere comunale di Polizzi Generosa; Marianna Piazza, vicesindaco di Trabia, Aldo Sollami, assessore del comune di Capaci, Massimo Iannucci, ex vicesindaco di Ragusa, Lucia Franzò, consigliere comunale di Ispica, Massimo Funara, assessore di Sant’Agata Li Battiati, Diego Altezza, consigliere comunale di Ustica e Tommaso Di Maria, consigliere comunale di Campobello di Mazara.
La Vardera rompe subito gli indugi dichiarando la propria posizione politica all’opposizione del governo Schifani, “Il movimento Controcorrente rappresenta un movimento d’opposizione vera. Bisogna compattare le opposizioni sulla base del fatto che il governo Schifani è il peggiore che la Sicilia abbia mai avuto. La linea di demarcazione per essere opposizione è stata il voto dell’autonomia differenziata. Non può chiamarsi opposizione chi ha votato a favore”.
L’ex iena conclude mostrando grande sicurezza, “La vera sfida per noi sarà riportare la gente a credere nella politica. Non ci poniamo il problema della soglia del 5% perché siamo già oltre. Il nostro primo obiettivo saranno le elezioni a Palermo nel 2027″.
