Il Comune di Messina risponde ai danni della manifestazione “No ponte”.
Il Comune di Messina si fa carico di ripulire le strade, i monumenti, le chiese e i muri della città, vandalizzati dai facinorosi durante la manifestazione “No ponte” di sabato 1 marzo, manifestazione sfociata anche con risse contro le forze dell’ordine.
Con una nota ufficiale, L’Amministrazione di Messina comunica alla popolazione di farsi carico delle spese necessarie per il ripristino dei danni, nonostante la competenza non riguarderebbe il Comune. “Riteniamo inaccettabile che il patrimonio artistico e urbano di Messina venga danneggiato da comportamenti irresponsabili, che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare. Per questo motivo, interverremo tempestivamente per ripristinare il decoro e restituire alla città la sua bellezza. Allo stesso tempo, auspichiamo che gli autori di questi gesti vengano identificati e perseguiti secondo la legge, e che quanto accaduto ovviamente non si verifichi più”.
