Dalle 7.30 di stamattina sono nuovamente aperti i seggi elettorali in tutta Italia per la seconda giornata dei referendum abrogativi, ma la notizia, che era nell’aria già da giorni, è che difficilmente verrà raggiunto il quorum necessario a rendere valida la tornata elettorale dell’8 e del 9 giugno 2025.

Alle 23.00 di ieri sera il dato non dà dubbio alcuno: a livello nazionale la percentuale di votanti si attesta su un misero 22,73% mentre a Messina città è andata peggio: ha votato solamente il 17,03% degli aventi diritto. Ed andando alla provincia si scende ulteriormente infatti siamo al 16,93%.
Vedremo come andrà oggi ma già comincia a serpeggiare un certo malumore fra i promotori del referendum, staremo a vedere se ad urne chiuse le percentuali saranno tali da parlare di disfatta da parte della Cgil e delle Sinistre o queste ultime riusciranno a limitare i danni. Certamente i partiti di attualmente al governo sono soddisfatti perché l’astensione è stata la scelta fatta dalla maggioranza degli italiani.
