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Volley Finale Serie A2 Femminile – Akademia Sant’Anna inizia la sfida al sogno A1

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Gara 1 a Macerata il giorno di Pasqua

Messina Mentre gran parte dell’Italia celebrerà la Pasqua tra pranzi in famiglia e momenti di relax, al PalaFontescodella di Macerata si respirerà tutta un’altra aria. Quella densa di adrenalina, aspettative, emozioni. Alle ore 18.00 di domenica 20 aprile, Akademia Sant’Anna sarà di scena sul taraflex marchigiano per gara 1 della finalissima play-off contro la CBF Balducci H.R. Macerata. In palio, il pass per la Serie A1. Un obiettivo ambizioso, un traguardo storico. Una partita che vale una stagione, e forse qualcosa in più.

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Per la squadra peloritana, l’approdo alla finale rappresenta l’epilogo di un percorso virtuoso, iniziato tre anni fa con una salvezza conquistata contro ogni pronostico, proseguito con le semifinali raggiunte nella scorsa stagione, e culminato oggi con la possibilità concreta di varcare la soglia della massima serie. Una crescita esponenziale, tecnica e mentale, che testimonia la bontà del progetto Akademia e il lavoro meticoloso di una dirigenza giovane ma già matura, guidata da visione, ambizione e competenza.

Entrambe le finaliste arrivano all’appuntamento decisive dopo semifinali combattute ma con percorsi differenti. Macerata ha avuto la meglio su Itas Trentino solo al termine di una serie durissima, conclusasi domenica 13 aprile con un 3-1 casalingo che ha fatto esplodere il PalaFontescodella. Dopo la vittoria nella gara d’esordio (3-1), la squadra di coach Valerio Lionetti era stata sconfitta al tie-break a Trento, rimandando tutto alla “bella”. Una qualificazione sofferta, ma che ha confermato la solidità, la tenacia e la capacità della squadra arancionera di gestire la pressione nei momenti più critici. Messina, al contrario, ha brillato per lucidità e continuità. Le giallorosse hanno piegato la Futura Giovani Busto Arsizio in due gare impeccabili. 1-3 in trasferta al PalaBorsani e 3-0 al PalaRescifina, dominando dal primo all’ultimo pallone e dimostrando una maturità tattica che, unita al talento individuale, rappresenta l’arma in più per coach Bonafede.

CBF Balducci H.R. Macerata si presenta all’appuntamento forte di un collettivo esperto e ben orchestrato. In semifinale ha brillato soprattutto Clara Decortes, vera trascinatrice con 89 punti totali (84 in attacco, 3 muri, 2 ace), devastante in fase offensiva. Accanto a lei, prestazioni solide anche per Alessia Mazzon (42 punti, di cui 10 muri) e Daniela Simian Bulaich (40 punti), con l’ex di turno Valeria Battista sempre presente nei momenti chiave. L’organizzazione difensiva e la gestione delle transizioni sono i punti di forza di una squadra che sa quando accelerare e come colpire. Akademia Sant’Anna, dal canto suo, ha risposto con prestazioni sontuose delle sue punte di diamante. Su tutte, Bintu Diop, protagonista assoluta con 39 punti (35 in attacco, 3 muri e un ace) nella serie contro Busto Arsizio. Decisivo anche il contributo della capitana Aurora Rossetto (24 punti) e della centrale Dalila Modestino, vera muraglia con 10 block vincenti. La squadra messinese ha dimostrato coesione, coraggio e una straordinaria propensione a risolvere i momenti complicati con freddezza e determinazione.

A dare il polso dello spogliatoio giallorosso è coach Fabio Bonafede, figura centrale nella crescita del progetto Akademia: «Essere arrivati sin qui è motivo di grande orgoglio – afferma –. Non è da tutti. Salvarsi il primo anno, poi centrare due semifinali e ora questa finale: è il frutto del lavoro, della pazienza, di una società che ha costruito con criterio. Ma attenzione: non abbiamo ancora vinto nulla». Bonafede mantiene il profilo basso e invita a concentrarsi su ogni dettaglio: «Macerata è fortissima, una squadra organizzata, con atlete che conoscono queste partite. Sarà fondamentale gestire anche la componente emotiva. Le nostre ragazze sono esperte, sanno cosa serve. Mi aspetto una sfida intensa, bella, ma dobbiamo restare umili. Ogni finale ha la sua storia, e la nostra va ancora scritta».

L’importanza dell’evento va oltre il campo. La finale tra Macerata e Messina rappresenta anche una vetrina per l’intero movimento pallavolistico femminile, in particolare per le realtà del Sud Italia. Akademia Sant’Anna, in questo senso, incarna una nuova generazione di club ambiziosi, strutturati, con una visione chiara e sostenibile. Bonafede chiude con un messaggio che è anche un invito al pubblico: «Spero sia una grande festa. Una partita che faccia innamorare, che avvicini la gente al nostro sport. Perché il volley è emozione pura, e queste ragazze lo meritano».

 

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