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Catania: stato d’emergenza per la palazzina esplosa a causa di una fuga di gas

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È inaccettabile che a quasi un mese dall”esplosione della palazzina a San Giovanni Galermo, causata da una fuga di gas, la sitiazione sia ancora di piena emergenza. Fortunatamente si è evitata la tragedia, grazie anche all’impegno delle forze dell’ordine e della protezione civile che hanno messo in sicurezza celermente l’area interessata, ma i disagi a cui sono sotroposti ancora oggi le famiglie sfollate e i moltissimi cittadini a cui è stata interrotta la fornitura del gas in una vasta area della città per le verifiche del caso, non possono essere più tollerate. Il gruppo del coordinamento di Noi Moderati, Marco Forzese ed Emanuele Pezzino, chiedono all’amministrazione comunale e al gestore della rete gas di mettere in campo tutti i mezzi e le risorse sia umane che economiche necessarie per uscire dall’emegenza e permettere ai tantissimi cittadini, giustamente esasperati e lasciati soli senza informazioni precise sullo stato degli interventi, di tornare a fruire di quei servizi essenziali per il normale svolgimento delle attività quotidiane. I cittadini, esausti comprensibilmente, hanno bisogno in questi casi anche solo del sostegno del conforto, sentire la vicinanza delle istituzioni e  non di avere un freddo bollettino dei lavori da svolgere poi a volte anche disatteso.

Ci chiediamo, inoltre – si legge nel loro comunicato stampa -che tutto questo magari poteva essere evitato se ci fossero  stati controlli più puntuali e strutturali nel tempo sulla rete gas in città per evitare l’ususa,  e per questo riteniamo utile che l’amministrazione possa attivare un’attività di verifica per accertare eventuali responsabilita nella mancata gestione e cura nel tempo sulla rete ma soprattutto di investire per migliorare lo stato delle tubature e dotate la nostra città di una rete utenza degna di una città moderna.
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