Da un recente studio reso noto da Legambiente sullo stato di salute delle città italiane nel 2024, Catania risulta essere tra le più inquinate d’Italia, seconda addirittura per concentrazione media annuale di PM10, le famose e pericolose polveri sottili. Se il dato può stupire in prima battuta, in realtà, analizzando nei dettagli parametri, criteri e azioni svolte per sviluppare politiche Green nella città di Catania, non può che emergere la triste realtà fotografata dallo studio Legambiente e prendere atto che é una tra i centri urbani più colpevolmente indietro su un aspetto sempre più cruciale per la vita e la salute dei cittadini e sullo sviluppo di una città che guarda al futuro.
Una città dove il traffico privato diventa sempre più congestionato e ingestibile, il sistema dei trasporti pubblici, nonostante il miglioramento dei mezzi e delle reti degli ultimi anni, è sempre poco fruito, il sistema integrato dei parcheggi non funziona come dovrebbe, le aree verdi, al di là di qualche piccolo abbellimento di alcune piazze, sono abbandonate e manca una reale programmazione strategica per individuare nuove aeree che diventino polmoni dentro la città, si ritrova a dover affrontare la cruda realtà e un primato negativo che proprio non merita.
Il coordinatore provinciale di Noi Moderati, Marco Forzese, chiede all’amministrazione comunale, pur consapevole delle difficoltà e delle criticità che vive Catania in altri settori economico-sociali, oltre ai proclami, di non trascurare la salute del territorio urbano, di programmare vere politiche green, attingendo anche ai tanti bandi e risorse che ci sono in merito alla transizione ecologica e che colpevolmente non sono state sfruttate, di avvalersi della consulenza dei migliori professionisti che la città ha in materia, di pianificare interventi mirati, ma interconnessi con lo sviluppo urbanistico della città. Catania – sostiene il coordinatore di Noi Moderati – Marco Forzese, presenta con le sue bellezze naturali ed artistiche un volto europeo ai tanti turisti che ogni giorno invadono le sue strade, ma in realtà vive poi disagi e arretratezze che non gli spettano più; bisogna fare di più e tanto per renderla una vera città futuristica e virtuosa.
