Gliaca di Piraino – Con un pubblico delle grandi occasioni, il “Vasi” diventa teatro per il derby tra la Polisportiva Gioiosa e la Rosmarino che ha il sapore della salvezza.
La squadra di casa si presenta senza Barents, squalificato, e l’infortunato Giovagnoli. Sugli spalti anche mister Silvestri dopo la squalifica per l’espulsione rimediata contro il Milazzo.
Rosmarino a mezzo servizio. Assenti sei degli undici titolari, tra cui l’intero comparto offensivo, con Genovese e Muschio che non saranno della partita.
Nel primo tempo, buona la tenuta difensiva della Rosmarino ma poco incisiva in attacco. All’8′ un tiro di Medouani finisce di poco fuori. Al 22′ su corner di Retsos, tra i migliori in campo, è Toure a mancare di poco la palla. Al 28′ ci prova Bruno, ma Sedin blocca la palla con sicurezza. Proteste del Gioiosa a fine primo tempo, per un contatto sospetto tra

Medouani e Ghirardi, l’arbitro fa cenno di continuare. Nel secondo tempo, la Polisportiva Gioiosa trova subito la via del gol. Al 48′ Franzino, con un tiro dal limite insacca sotto la traversa, facendo esplodere i tifosi di casa. La Rosmarino non reagisce e ne approfitta Granata, che al 62′ impegna l’estremo difensore militellese. Al 68′ Sedin respinge una punizione di Bruno e compie un autentico miracolo sul tap-in di Di Bella, appostato sotto porta e pronto a ribattere in rete. Il Gioiosa ha altre due occasioni per segnare, al 73′ con Di Bella ed all’ 81′ con Scaffidi Argentina, prima del gol del raddoppio. Al minuto 83 l’estremo Sendin esce a vuoto, ne approfitta Niosi che insacca di testa e fa 2-0 per il Gioiosa. Il portiere gioiosano Paterniti spettatore non pagante, Rosmarino troppo arrendevole.
La Polisportiva Gioiosa fa un passo in avanti e rimane un una zona tranquilla della classifica, la Rosmarino dovrà lottare, ma ha le potenzialità per centrare la salvezza senza passare dai playout.
