Si svolgerà in giugno a Taormina (Messina), da mercoledì 18 a domenica 22, il festival Taobuk, XV edizione, ideato e diretto da Antonella Ferrara.

Il tema della rassegna, svelato ieri insieme ai primi eventi in programma, è quello dei Confini, un vocabolo che in questi tempi di tensioni, conflitti, migrazioni e nazionalismi, assume un significato ambivalente, di limite e apertura, come ricorda l’ideatrice Ferrara: «I confini segnano la nostra esperienza di individui e collettività. Non si possono configurare come semplici linee di separazione, ma rappresentano luoghi di confronto e scoperta, spazi di passaggio dove l’io incontra il tu, e la diversità diventa risorsa. Troppo spesso, però, li interpretiamo come mura invalicabili, che difendono un’identità percepita come fragile o minacciata». E aggiunge: «Oggi i confini geopolitici rappresentano le tensioni più drammatiche della nostra epoca. Il Mediterraneo, in particolare, che per millenni è stato culla di civiltà, si trova a essere un simbolo di contraddizioni: confine di speranza, ma anche teatro di conflitti».
Intorno al tema interverranno oltre 200 ospiti, scrittori e saggisti, provenienti da 30 Paesi. Tra loro, i big della serata di gala dei Taobuk Award, sabato 21 giugno al Teatro Antico di Taormina (l’evento sarà trasmessosu Rai1): a ricevere il premio per l’eccellenza letteraria saranno la triestina Susanna Tamaro, che ha esplorato nei suoi romanzi i confini della memoria e dell’identità, e gli statunitensi Peter Cameron, cantore dei limiti tra vita e morte, mistero e inganno, e Joe R. Lansdale, che ama travalicare i generi, tra pulp, western e noir.
Molto ampio, nella rassegna (realizzata con il sostegno della Regione Siciliana, della Città di Taormina, del Parco Archeologico Naxos Taormina, di Fondazione Taormina Arte Sicilia, dei ministeri della Cultura e degli Affari esteri, delle Università di Messina e di Catania e altre istituzioni) sarà il progetto dedicato al cinquantenario di Horcynus Orca, l’opera del 1975 del messinese D’Arrigo, un omaggio realizzato in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, presieduta da Luca Formenton e diretta da Paolo Verri, e con l’editore Rizzoli, che sta ripubblicando le opere dello scrittore.
Il progetto prevede varie iniziative: la distribuzione di mille copie del romanzo nelle scuole di Sicilia, Calabria, Piemonte e Lombardia, per un lavoro di commento che sarà presentato al Salone del Libro di Torino e aTaobuk; inoltre, la digitalizzazione dei documenti che testimoniano la complicata vicenda editoriale di Horcynus Orca, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano edi Pavia. Tra gli omaggi a D’Arrigo, lo spettacolo ispirato al romanzo e diretto da Davide Livermore che andrà in scena domenica 22 giugno al Teatro Antico di Taormina; e le due opere gemelle che l’artista Mimmo Paladino realizzerà sulle due sponde dello Stretto di Messina, per rappresentare il «ponte culturale» del viaggio narrato in Horcynus Orca.
Tra gli altri eventi, la semifinale del Torneo letterario Io scrittore, promosso da Gems; e le celebrazioni per i 70 anni dalla Conferenza di Messina e Taormina, del 1955, in cui si posero le basi per il Mercato comune europeo.
