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Igea Virtus opaca e Paternò ringrazia

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Barcellona Pozzo di Gotto – Passano 40” dal fischio di inizio e l’Igea Virtus è già sotto 0-1. Il Paternò passa subito con il gol di Viglianisi che sorprende Costantini con un tiro dal limite.

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L’Igea Virtus si presenta in campo con un tridente offensivo con Adragna ad occupare la fascia sinistra, ma risulterà poco incisivo. I padroni di casa, inizialmente scioccati dal gol subito a freddo, assorbono il colpo ed iniziano ad imporre il proprio gioco. Il possesso palla giallorosso rimane sterile e non produce azioni degne di nota. Solo nel finale della prima frazione di gioco, con Trombino di testa, i padroni di casa si fanno vedere nei pressi dell’estremo paternese Tosoni. La squadra di mister Panarelli rientra in campo, dopo l’intervallo con due novità: Ferrante e Adragna rimangono negli spogliatoi, dentro Maggio e Biondo.

Igea Virtus più incisiva anche grazie a Calafiore, che in acrobazia tenta la via del gol, ma la palla viene deviata in angolo. La partita si conclude con un assalto finale dei giallorossi che, prima protestano per un presunto fallo di mano di Viglianisi e dopo vedono tramontare le proprie speranze con la parata di Tosoni su Maltese, che aveva colpito la palla a botta sicura.

Sconfitta indolore per i barcellonesi che mantengono la sesta piazza in classifica. Salto in avanti del Paternò che si porta in una posizione di classifica più tranquilla.

In sala stampa, mister Panarelli difende la squadra sottolineando che non ha nulla da rimproverare ai ragazzi. Il portiere paternese è stato considerato il migliore in campo per la mole di gioco prodotta dei giallorossi. Conclude polemizzando sul rigore non concesso nel finale.

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