Il movimento di Cateno De Luca conferma la sua crescita e la volontà di dialogare con i partiti di centrodestra per il futuro della Sicilia.
Grande partecipazione all’evento organizzato da Sud Chiama Nord al San Paolo Palace di Palermo sabato 8 febbraio. Un successo straordinario per gli organizzatori, che vantano più di 2 mila presenze, all’Assemblea Costituente del progetto “La Sicilia che Vorrei”.

Al centro dell’evento gli obiettivi di SCN e del fondatore del movimento, Sindaco di Taormina e deputato regionale, Cateno De Luca e l’eventuale accordo con i partiti di centrodestra per il prossimo futuro.
Ad aprire i lavori è stato Danilo Lo Giudice, coordinatore regionale del movimento alla presenza di tutto lo stato maggiore del movimento, dai deputati regionali Matteo Sciotto e Pippo Lombardo, al Presidente Laura Castelli a tutti gli esponenti, consiglieri comunali, assessori e Sindaci. Presenti anche tanti ospiti rappresentanti dei partiti di centrodestra e centrosinistra ad eccezione del Partito Democratico e di Gianfranco Miccichè del gruppo misto all’ARS.
“Sud Chiama Nord è il partito dei sindaci e degli amministratori, di chi sta sul campo in prima linea per cambiare le cose. Cateno De Luca ha sempre lavorato per formare una classe dirigente, e io ne sono un esempio concreto. Tutto quello che abbiamo conquistato lo abbiamo ottenuto con impegno e con il sostegno dei nostri attivisti”, le parole di Lo Giudice che poi risponde a Nuccio Di Paola, coordinatore regionale del M5S, presente in sala. “Noi non accettiamo lezioni sull’affidabilità, e soprattutto non accetteremo mai che qualcuno da Roma venga a dirci cosa dobbiamo fare”, “: un ragionamento di coalizione prevede un lavoro comune di sintesi e riflessione sulle regole dello stare insieme. Se partiamo così non partiamo sicuramente bene”, replicando alle parole di Di Paola di qualche giorno fa, che dichiarava di non vedere De Luca come collante di alcuna coalizione progressista, nonostante le grandi doti da amministratore.
I primi ad intervenire a seguito del coordinatore regionale sono i deputati all’ARS Pippo Lombardo che ha posto l’attenzione sui temi dei rifiuti e dell’acqua pubblica, sottolineando i risultati concreti ottenuti da Sud Chiama Nord, “Una Sicilia che decide e realizza” e Matteo Sciotto che ha posto la necessità di riformare il settore sanitario, “Sanità libera dalla mala politica”. A seguire il deputato nazionale Francesco Gallo: “Sì alla separazione delle carriere, il Ponte deve garantire prima le opere di compensazione”.
Arriva il momento del Presidente del movimento, Laura Castelli che ha evidenziato la solidità del movimento nonostante le fuoriuscite di alcuni esponenti importanti, lanciando quella che è stata definita “la militanza a punti” che a parer suo rafforzerebbe ancora di più il movimento.“Chi è andato via, non ha scalfito la struttura interna di Sud Chiama Nord, anzi ci ha resi ancora più forti. Per questo oggi lanciamo la militanza a punti, un sistema che premierà l’impegno di sostenitori e dirigenti. Si tratta di un’innovazione nazionale che valorizzerà la passione politica di chi si spende per il movimento”.
A chiudere gli interventi dei rappresentanti di SCN è il Sindaco di Messina Federico Basile in rappresentanza di tutti gli amministratori locali del movimento, distinguere la politica dal ruolo Istituzionale è la sua riflessione: “I sindaci non possono essere vittime degli scontri politici. Noi vogliamo dialogare per ottenere risultati concreti. Cateno De Luca è l’esempio di chi dialoga per portare a casa obiettivi reali”.
Un evento che segna la svolta del movimento che conferma la crescita di Sud Chiama Nord con un obiettivo chiaro : “una Sicilia che decide e realizza, libera dai vecchi schemi e pronta a governare il proprio futuro”.
L’Assemblea Costituente ha rappresentato anche un’occasione di dialogo con le altre forze politiche presenti all’Assemblea Regionale Siciliana, nonostante l’assenza del Partito Democratico, con tanti interventi che hanno contribuito ad un dibattito costruttivo sul futuro della nostra regione.
Gli interventi.
Giorgio Assenza (Capogruppo FdI all’ARS): “Mi auguro che da questo percorso escano idee utili per la Sicilia. Le scelte vanno fatte, ma una volta prese devono essere applicate ovunque, dai singoli territori alla politica nazionale.”
Carmelo Pace (Capogruppo DC all’ARS): “Siete davvero tanti, complimenti. Quando si riesce a portare così tante persone a un evento, il merito è della base. Cateno è uno dei più preparati in termini di manovra finanziaria all’ARS, ed è tra quelli che stimo di più. Non può esistere un siciliano di serie A e uno di serie B: la Sicilia che vorrei è una terra in cui tutti siano uguali.”
Marcello Caruso (Segretario regionale Forza Italia): “Essere qui oggi è un dovere per ascoltare le valutazioni di una comunità politica così rilevante. Il governo regionale, con grande senso di responsabilità, sta cercando di dare risposte ai sindaci. Dobbiamo guardare anche con ottimismo a quanto è stato realizzato finora. Oggi siamo qui per stringere un patto con la Sicilia e con i siciliani che voi rappresentate.”
Marianna Caronia (Deputata Noi Moderati all’ARS): “All’ARS siamo spesso firmatari di emendamenti comuni. Cateno De Luca ha sempre dimostrato attenzione alla nostra terra. Una comunità politica con questa identità merita il rispetto istituzionale degli altri partiti. Dobbiamo trovare una sintesi su temi cruciali come sanità e rifiuti e affrontare le riforme necessarie, a partire da quella della burocrazia. C’è ancora tanto lavoro da fare per la nostra Sicilia.”
Nuccio Di Paola (Coordinatore regionale M5S): “‘La Sicilia che vorrei’, caro Cateno, mette al centro la sanità pubblica, cosa che i governi di centrodestra non hanno fatto. Dovete decidere come costruire l’alternativa al governo Schifani. Facciamolo insieme, perché un’alternativa è possibile. Dobbiamo ragionare su come aggregare più persone possibili, per trasformare le idee in azioni concrete.”
Nino Germanà (Segretario regionale Lega) : “Cateno De Luca non ha mai risparmiato nessuno nelle sue critiche, ma non ho avuto dubbi nel venire qui oggi. Sono felice di essere qui per augurare buon lavoro al vostro movimento. Seppur da posizioni diverse, a Messina stiamo collaborando su diversi fronti. Il presidente Schifani sta dimostrando autorevolezza nel governare.”
Pietro Rao (Sindaco MpA): “Con Cateno De Luca c’è un rapporto di lunga amicizia e militanza politica. I fatti oggi gli danno ragione. Alle elezioni europee ha fatto bene ad andare da solo, dando visibilità a un movimento in crescita. C’è la politica del parlare e quella del fare: oggi è finito il tempo dei progetti costruiti sulle chiacchiere, è il momento di dare risposte concrete alle persone. È il tempo della responsabilità.”
