27 C
Milazzo

Mr. Hollywood… Jim Carrey uno degli attori più iconici e versatili della storia del cinema

Pubblicato il :

Nato il 17 gennaio 1962 a Newmarket in Canada, la carriera di Jim Carrey potrebbe essere definita eterogenea: si passa dalla comicità “non sense” dei suoi film ad interpretazioni drammatiche e complesse, praticamente parliamo di uno fra gli attori più amati su scala mondiale.

- Advertisement -

 

Carrey cresce in una famiglia modesta e a soli 15 anni inizia ad esibirsi in alcuni club comici di Toronto, dove conquista il pubblico per la sua mimica fuori dal comune e le sue imitazioni esilaranti. Ben presto la sua tenacia lo porta all’attenzione del celebre comico Rodney Dangerfield e viene ingaggiato per i suoi tour. Questa esperienza lo aiuta a perfezionare sempre di più le sue abilità comiche e a costruire un inizio per la sua carriera.

Successivamente, Jim decide di lasciare il Canada e di trasferirsi a Los Angeles, dove si esibirà nel “The Comedy Store”, acquisendo così maggiore notorietà. Nel 1990 ottiene un ruolo molto importante nello show televisivo “In Living Color”. Questo diventa il trampolino di lancio perfetto per la sua carriera, permettendogli di essere visto maggiormente e di interpretare personaggi sempre più acclamati.

Così la sua popolarità esplode, conducendolo direttamente alle porte di Hollywood. Il 1994 è l’anno più rilevante per Jim Carrey. In questo anno diventa una star internazionale, partecipando come protagonista a tre film iconici: Ace Ventura: L’acchiappanimali, The Mask e Scemo & più Scemo. In questi film, Carrey riesce a dare il massimo delle sue abilità comiche, con mimiche facciali impressionanti e battute stravaganti.

Tuttavia, Ace Ventura ricevette inizialmente critiche contrastanti, accusato di essere eccessivo, ma col tempo è diventato un cult grazie al suo umorismo unico. Questi successi lo rendono una delle più grandi star della comicità degli anni ’90, dando inizio ad una serie di film che sbancano al botteghino, come Ace Ventura –Missione Africa (1995) e Il rompiscatole (1996). Quest’ultimo, nonostante un’interpretazione brillante di Carrey, divise la critica per il suo tono più oscuro rispetto ai suoi lavori precedenti.

Oltre a ruoli comici, Carrey partecipa anche a film più profondi e psicologici. Nel1998 recita in The Truman Show, che lo consacra anche come attore drammatico di successo. Questo film gli vale l’elogio della critica e una candidatura ai Golden Globe, oltre ad aver impressionato il pubblico per la sua interpretazione impeccabile di un uomo inconsapevole di essere il protagonista di uno show televisivo. La pellicola fu un successo commerciale e culturale, portando riflessioni sul potere deimedia e sulla realtà percepita.

Segue Man on the Moon (1999), qui Carrey interpreta il comico Andy Kaufman, in una performance così intensa da essere definita quasi ossessiva durante le riprese, come mostrato nel documentario Jim & Andy. Nel 2004 arriva Se mi lasci ti cancello, un’opera psicologica e romantica che esplora il tema della memoria e delle relazioni, consolidando la sua reputazione di attore capace di affrontare ruoli complessi estratificati.

Ovviamente, Jim Carrey non abbandona il cinema comico. Nel 2000 recita ne Il Grinch, mentre nel 2003 in Una settimana da Dio. Negli anni successivi, si dedica a film come Yes Man (2008) e A Christmas Carol (2009). Recentemente, nel 2020, ha partecipato in Sonic – Il film, nel ruolo del malvagio ed eccentrico Dr. Robotnik, inaugurando così un trionfale ritorno alla comicità. Anche se non tutti i suoi film recenti hanno avuto un successo unanime, il suo carisma continua a conquistare pubblico e critica.

Nel 2022, però, Carrey ha lasciato tutti di stucco annunciando la possibilità di un ritiro: “Penso di aver fatto abbastanza. Mi sento soddisfatto.” Con queste parole ha mandato in tilt tutti i suoi fan. Tuttavia, nel 2024 è tornato in Sonic 3 – Il film, interpretando di nuovo il Dr. Ivo Robotnik e il nonno Gerald. Questo lascia intendere che il suo non è ancora un addio definitivo, ma forse una pausa per esplorare altreforme d’arte.

Ultimamente, ha persino accennato a un possibile ritorno nei panni del Grinch, 25 anni dopo il film cult, grazie alle moderne tecnologie di motion capture che renderebbero il processo di trucco meno impegnativo. Nonostante alcuni alti e bassi nella sua carriera, Jim Carrey ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Ha fatto ridere, piangere e riflettere milioni di spettatori, regalando personaggi indimenticabili. Se il suo percorso artistico si fermerà davvero qui, la sua eredità continuerà a ispirare attori e comici di domani.

(Riccardo Pirri)

- Advertisement -

Articoli Correlati

- Advertisement -spot_img
- Advertisement 4 -spot_img