Lovanio (Belgio) – Nadia Battocletti non si ferma più. La trentina, fresca di 25 anni, conquista anche la 10km agli Europei su strada di Lovanio e firma il suo quarto oro continentale in appena dieci mesi, completando un’impresa senza precedenti: oro su pista, cross e ora anche su strada. In una gara dominata fin dalle prime battute, l’azzurra ha tagliato il traguardo in 31:10, migliorando il primato italiano da lei stessa stabilito nel 2023. Una corsa gestita con autorità, con l’attacco decisivo piazzato intorno al settimo chilometro. Alle sue spalle la tedesca Eva Dieterich (31:25) e la slovena Klara Lukan (31:26), staccate e battute sul tempo. L’Italia festeggia anche nella classifica a squadre, grazie al settimo posto di Sofia Yaremchuk (31:39) e al nono di Valentina Gemetto (31:44), che hanno garantito un crono complessivo di 1:34:33, sufficiente per l’oro. Emozionante nota nel post-gara per Valentina Gemetto, che ha ricevuto la proposta di matrimonio dal compagno Paolo Aimar al traguardo.

L’altra impresa della giornata porta la firma di Iliass Aouani, primo azzurro a conquistare una medaglia individuale in una competizione continentale su strada. L’atleta milanese ha trionfato nella maratona al termine di una gara intensa, tattica e ricca di colpi di scena, chiusa in 2:09:05. Il tracciato, da Bruxelles a Lovanio, si è rivelato ostico e insidioso, con tratti in salita che hanno fatto selezione. Aouani è rimasto lucido nei momenti chiave, prima nel gestire il forcing iniziale dell’israeliano Bukayawe Malede, poi nel rispondere agli attacchi di Maru Teferi e Gashau Ayale. Nell’ultimo chilometro ha trovato l’allungo vincente, lasciandosi alle spalle proprio Ayale (2:09:08) e Teferi (2:09:17). Tempi condizionati dal percorso, ma ciò che conta è la sostanza, un oro pesantissimo per la squadra azzurra.
Con le vittorie di Battocletti e Aouani, e grazie anche alla solidità della squadra femminile nella 10km, l’Italia ha chiuso al secondo posto nel medagliere complessivo, alle spalle della sola Francia. In totale sono sei le medaglie conquistate: tre ori, due argenti e un bronzo, in un bilancio che rende memorabile questa prima edizione degli Europei su strada.
Oltre agli ori individuali e a quello a squadre, da segnalare anche il bronzo di Sara Nestola nella mezza maratona e i piazzamenti da podio delle squadre maschili e femminili nelle rispettive classifiche a squadre. Hanno contribuito al successo anche Elisa Palmero (22ª), Federica Del Buono (28ª) e Gaia Colli (29ª), dimostrando la profondità e la compattezza della squadra azzurra.
Un weekend da sogno, che rilancia l’Italia dell’atletica come grande protagonista nel panorama europeo.
