La Compagnia dei Carabinieri di Milazzo con il supporto dei cani dei Nuclei Carabinieri Cinifili di Nicolosi (Ct) e Villagrazia di Palermo, hanno eseguito un’ampia attività di controllo a Lipari e Salina.

Il controllo era finalizzato ad arginare il traffico di sostanze stupefacenti, attuato con verifiche e perquisizioni che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di un 32enne e al deferimento del fratello 35cinquenne convivente.
Nell’abitazione dei due fratelli sono stati trovati e sequestrati, dai militari dell’Arma, 4 involucri contenenti oltre 50 grammi di hashish, occultati all’interno delle prese della corrente elettrica del vano cucina, scovati grazie al fiuto dei cani antidroga. Inoltre sono state trovate altre due dosi di hashish nella camera da letto assieme ad un bilancino di precisione intriso da residui della stessa sostanza.
Nel prosieguo dei controlli sono stati denunciati, in stato di libertà, altri due uomini, un 23enne e un 27enne, presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella perquisizione presso le loro abitazioni i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diversi grammi di hashish e marijuana, nonché altro materiale che poteva servire per il confezionamento dello stpefacente, motivo che ha portato al deferimento dei due uomini.
Infine, è stato segnalato alla Prefettura di Messina un altro giovane, quale assuntore di sostanze stupefacenti, trovato in possesso di una modica quantità di sostanze per uso personale.
Le sostanze stupefacenti trovate e sequestrate dall’Arma nel corso di queste attività è stata consegnata ai Carabinieri del RIS di Messina per le relative analisi di laboratorio.
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, attraverso la programmazione di specifici servizi antidroga, coordinati, in sinergia, con la Procura della Repubblica di Barcellona P. G., guidata dal Procuratore Capo, Giuseppe Verzera, continueranno ad operare sul territorio di competenza, sia con attività di prevenzione e dissuasione di eventuali reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, sia con incontri nelle scuole, nell’alveo della diffusione della cultura della legalità promossi dall’Arma dei Carabinieri, che spiegano i rischi connessi all’uso di tali sostanze.
