Tutto pronto per restaurare la “Fontana di Orione”, uno dei beni rinascimentali più importanti del meridione.
La Giunta Comunale di Messina ha approvato una delibera per il recupero della Fontana di Orione, uno dei simboli più rappresentativi della Città, situata davanti al Duomo.
Con l’atto deliberativo della Giunta Comunale, si è definita e approvata la convenzione del Comune di Messina con la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali e con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, uno degli istituti italiani di restauro più prestigiosi.
L’accordo suggellato con la successiva convenzione, segna l’avvio della fase esecutiva che porterà al restauro conservativo della fontana.
Obiettivo dell’amministrazione è quello di riportare all’antico splendore uno dei capolavori rinascimentali più importanti dell’intero meridione che vediamo dalle parole di soddisfazione espresse dal vicesindaco con delega ai Beni Culturali e Ambientali, Salvatore Mondello:
“Si tratta di un passaggio decisivo che ci consente di entrare nel vivo delle attività grazie al coinvolgimento delle massime competenze del settore: la Soprintendenza di Messina e l’Opificio delle Pietre Dure, che garantirà un supporto scientifico di altissimo livello”.
Il restauro è stato preceduto da una fase preliminare di diagnosi e monitoraggio dello stato conservativo della fontana, un passaggio indispensabile per impostare correttamente il progetto.
“Con questo intervento – conclude il Vicesindaco – diamo seguito a un impegno concreto per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico. Si tratta di un motivo di orgoglio per la città di Messina e di un’ulteriore testimonianza della nostra attenzione verso i beni culturali”.

