Arriva nella capitale, dal 4 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026 presso il Museo della Fanteria dell’Esercito Italiano, l’attesissima mostra “Picasso il linguaggio delle idee” . Qui saranno esposte 107 opere divise in sei sezioni e che racconteranno, a 360 gradi, la vita di Pablo Picasso.
Artista poliedrico: pittore, scultore, incisore, ceramista, visse una parte della propria vita in Spagna dove era nato, per poi morire in Francia dove chiese la nazionalità (all’inizio rifiutata, in un secondo tempo concessa, infatti fu la Francia stessa a chiedergli di diventare Francese, ma in questa occasione lui a rifiutarsi.)
Illustriamo la tipologia di opere esposte nelle sezioni che potranno essere visitate nei prossimi giorni:
Sezione 1ª: amici, donne importanti, amanti o mogli, protagoniste dei ritratti più noti dell’artista.
Sezione 2ª: opere nelle quali il nostro ha sperimentato linoleum con linoleografia (incisione).
Sezione 3ª: è dedicata al rapporto con i balletti russi, in cui creò scenografie e costumi.
Sezione 4ª: immagini di foto e mostre degli ultimi anni della vita di Picasso scattate dagli amici fotografi Edward Quinn e André Villers, costantemente vicini a lui.
Sezione 5ª: una copia anastatica del blocco di disegni eseguiti in età giovanile dal 1894 al 1895, che provengono dal Museo Picasso de La Conuna.
Sezione 6ª: alcuni esemplari di manufatti in ceramica realizzati negli anni ‘50 con il laboratorio Madoura di Vallauris.
La mostra è prodotta da Navigare srl e promossa dal Ministero della Difesa e Difesa Servizi S.p..A. Curatori dell’esposizione lo spagnolo Joan Abelló, Marco Ancora e Carlotta Muinos. L’esposizione ha il patrocinio della Regione Lazio, Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, Ambasciata di Spagna a Roma, Instituto Cervantes Roma e CIU Unionquadri.
Sito web: www.navigaresrl.com
(Loredana Aimi)
