Sesta medaglia e terzo oro conquistato dall’Italia ai campionati europei indoor di atletica leggera di Apeldoorn.
Il terzo oro è conquistato da Zaynab Dosso nei 60 metri piani, che si impone con un tempo di 7″01 scrivendo anche il nuovo record italiano.
La velocista azzurra 25 anni, nata in Costa d’Avorio ma cresciuta in provincia di Reggio Emilia, diventa la donna più veloce d’Europa.
Medaglia d’argento per la Svizzera Mujinga Kambundji con 7″02 e bronzo alla lussemburghese Patrizia Van der Weken con 7″06.
Primo oro azzurro della storia nella velocità femminile in un evento internazionale. Una vera e propria impresa quella della Dosso nei 60 metri dopo un sontuoso sprint che lascia le avversarie alle spalle. La Dosso dimostra molta maturità e concentranzione, non facendosi condizionare dalla partenza ripetuta per una falsa partenza, con conseguente cartellino giallo della velocista svizzera.

Di nuovo sui blocchi e l’azzurra parte ancora molto bene, sprigionando tutta la sua potenza con un’ottima accelerazione che la fa rimanere davanti a tutte: 7″01.
Scrive il nuovo record italiano stabilito l’anno precedente con un tempo inferiore di un centesimo.
Fino ad ora nei 60 metri donne agli Europei indoor erano arrivati solamente i bronzi azzurri di Rita Bottiglieri (1977) e Marisa Masullo (1983).
Molto soddisfatta l’atleta azzurra che commenta, “volevo questo oro, era nelle mie corde, oggi volevo divertirmi. Sapevo che era nelle mie corde, ho lavorato tanto. Sono molto felice, non era semplice con tre turni molto ravvicinati. È una medaglia che divido con tutto il mio staff. Sono una persona molto resiliente, ogni giorno cresco e maturo. Questo oro lo volevo e l’ho realizzato. Ho cavalcato tutte le paure che avevo in pista e ora non le ho più”.
L’Italia chiude la rassegna europea con un prestigioso secondo posto nel medagliere con 3 ori, 1 argento e 2 bronzi.
L’ultima giornata aveva registrato la delusione nel peso ma alla fine soddisfa il presidente della Fidal, Stefano Mei: “Le risorse investite sul territorio danno frutti. C’è stata la controprestazione dei lanciatori, giornata storta per loro. Ma sono contento dei risultati che stiamo ottenendo”. Tra due settimane i mondiali indoor in Cina.
