Ai nebroidei non basta la superiorità numerica e la Leonfortese resiste e strappa un punto prezioso
PIRAINO – Un pareggio amaro per la Nebros. La striscia positiva continua, ma la sfida contro la Leonfortese lascia più rimpianti che soddisfazioni. All’ “Enzo Vasi”, grazie all’accordo tra il Comune di Piraino e la società, l’ingresso gratuito ha richiamato sugli spalti numerosi tifosi, desiderosi di spingere la squadra verso i tre punti.

I padroni di casa, ancora privi di De Gaetano per squalifica, hanno dominato per larghi tratti, specialmente nel secondo tempo dopo l’espulsione di Popolo, ma non sono riusciti a sfondare il muro difensivo della Leonfortese. Una traversa di Panzarella e un palo colpito in piena area nel finale hanno negato la vittoria alla squadra di Palmeri, che vede così rallentare la sua corsa verso le posizioni di vertice.
La Leonfortese si è dimostrata ben organizzata nei primi minuti, opponendosi con ordine agli attacchi della Nebros. La prima occasione arriva al 4’, quando Di Vita serve Traviglia, ma il suo tiro finisce fuori misura. Al 9’, ancora Di Vita si rende pericoloso con un dribbling e una conclusione angolata, respinta dal portiere. Sulla ribattuta, Traviglia viene nuovamente fermato. Gli ospiti rispondono al 24’ con Caputa, che tenta la conclusione, ma il tiro termina alto. La Nebros alza il ritmo e al 27’ va vicina al gol. Un cross di Di Vita trova Pontini, che manca la deviazione vincente.
Al 33’, Saccà prova con un rasoterra, ma senza fortuna. Un minuto dopo, Bontempo salva la propria porta con un intervento decisivo su un’azione offensiva della Leonfortese. Nel finale di primo tempo, la squadra ospite prova a rendersi pericolosa con un paio di tiri di Caputa, ma senza impensierire il portiere. L’episodio chiave arriva poco prima dell’intervallo. Popolo viene espulso per una gomitata su Traviglia, lasciando la Leonfortese in inferiorità numerica. Nella ripresa la Nebros parte con grande intensità, sfruttando l’uomo in più. Al 6’, Zingales, Scolaro e Pontini provano a sfondare sotto porta, ma la difesa avversaria riesce a respingere ogni tentativo. Al 18’, Scolaro si coordina bene, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Due minuti dopo, al 20’, è Trovato a scaldare i guanti del portiere avversario con una conclusione insidiosa respinta da Tatoli. Al 28’, Trovato ci riprova con una splendida punizione, ma l’estremo difensore della Leonfortese è attento e respinge. L’occasione più clamorosa arriva al 36’ con Panzarella che calcia a colpo sicuro, ma il pallone si stampa sulla traversa, negando il vantaggio ai padroni di casa. Al 41’, Traviglia mette un pallone invitante in area, ma nessun compagno riesce a intervenire. In pieno recupero, un’altra mischia in area fa tremare la Leonfortese. La palla colpisce il palo, lasciando l’amaro in bocca alla Nebros. L’ultimo tentativo è di Pontini, che di testa manda fuori. Bontempo, nel finale, cerca la soluzione personale, ma il portiere ospite blocca senza problemi.
Per la squadra di Palmeri si tratta di un pareggio che lascia tanti rimpianti. Dopo aver giocato un intero tempo con l’uomo in più e aver colpito una traversa e un palo, il mancato successo pesa in classifica.
Il tecnico della Nebros, Palmeri, a fine gara ha commentato così il pareggio: «Abbiamo dominato la partita e creato tante occasioni, ma purtroppo la palla non voleva entrare. Quando colpisci una traversa e un palo, significa che un po’ di fortuna ti è mancata. Peccato, perché i ragazzi hanno dato tutto, soprattutto nel secondo tempo dopo l’espulsione. Meritavamo la vittoria.» Guardando avanti, Palmeri ha sottolineato l’importanza delle prossime gare: «Dobbiamo voltare subito pagina e pensare ai prossimi impegni. La squadra sta bene e dobbiamo continuare su questa strada. Non possiamo permetterci altri passi falsi se vogliamo restare in corsa per le prime posizioni.»
