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Calcio Serie D Gir.I – Sant’Agata, la rimonta si ferma a metà

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A San Cataldo è sconfitta amara

San Cataldo   Un primo tempo opaco, una ripresa orgogliosa. Il Città di Sant’Agata cade al “Valentino Mazzola” contro una Sancataldese più concreta e determinata nei momenti chiave del match. Finisce 2-1 per i verdeamaranto, che incamerano tre punti vitali in ottica playout, ma per i biancoazzurri resta la consapevolezza di aver provato a riaprire tutto, giocando con coraggio e cuore nella seconda metà di gara. La sfida, intensa e combattuta, si accende subito, ma il Sant’Agata paga a caro prezzo un primo tempo in cui la Sancataldese è apparsa più lucida e aggressiva. Nella ripresa, complice anche l’espulsione di Catania, la squadra di Vanzetto cresce, crea occasioni, accorcia con Dorato e sfiora il pareggio. Ma il tempo non basta e il rammarico è tanto.

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La partita inizia subito con ritmi alti. Già al 3’, la Sancataldese costruisce la prima vera occasione. Lancio lungo a cercare Gueye, torre per Catania che si invola verso la porta, ma trova Cannizzaro reattivo in uscita. Al 10’ Suarez prova la botta da fuori, ma il suo tiro viene deviato in angolo da un attento Perez. Il gol è nell’aria, e arriva puntuale al 22’ con cross dalla destra basso di Kouame, tiro di Montaperto respinto da Cannizzaro, poi sugli sviluppi del corner è proprio Montaperto a servire un pallone perfetto per la testa di Kouame, che insacca senza esultare per rispetto. Passano appena cinque minuti e arriva anche il raddoppio. Montaperto inventa a centrocampo, supera due avversari e allarga su Chironi, che mette dentro un cross teso e preciso per Suarez: conclusione al volo, potente, 2-0. La Sancataldese sfrutta ogni spazio, gioca con fiducia e mette alle corde un Sant’Agata troppo lento nelle letture e nelle reazioni. L’episodio che cambia la partita arriva all’8’ della ripresa. Catania interviene in ritardo su Perez, l’arbitro non ha dubbi e mostra il cartellino rosso. Con l’uomo in più, il Sant’Agata alza il baricentro, si affida alla qualità di Pussetto e Catalano sugli esterni, e comincia a creare occasioni. Al 15’ Pussetto sfiora il gol con un colpo di testa che chiama Dolenti al miracolo e sulla respinta, Viscuso salva ancora su tentativo ravvicinato. È il momento migliore per i biancoazzurri, che al 23’ trovano il meritato gol con Pussetto che serve un cross perfetto, Dorato taglia con i tempi giusti e di testa mette dentro il 2-1 che riapre la contesa. Nel finale il Sant’Agata ci crede. Catalano spinge sulla fascia destra e mette dentro palloni insidiosi, ma manca sempre la deviazione vincente. L’assalto conclusivo si infrange contro il muro difensivo eretto dai padroni di casa, che difendono il prezioso vantaggio fino al triplice fischio.

La sconfitta contro la Sancataldese pesa. Adesso i verdeamaranto hanno dieci punti di vantaggio proprio sul Sant’Agata, che sarà costretta a guardarsi alle spalle, non farsi scavalcare dal Locri ed attendere la fine del campionato per sapere chi dovrà affrontare nei playoff.

 

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