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Calcio Serie D – Sant’Agata spreca, la Nissa rimonta e vince

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Un primo tempo perfetto non basta. I padroni di casa ribaltano tutto nella ripresa (3-2)

Caltanissetta – Il calcio è uno sport crudele e imprevedibile, e la sfida tra Nissa e Sant’Agata ne è stata la dimostrazione perfetta. Gli ospiti, dopo un primo tempo straordinario, chiuso avanti di due reti grazie ai sigilli di Dorato e Brugaletta, si sono spenti nella ripresa subendo la rimonta della squadra di casa. I cambi decisivi di mister Campanella hanno ribaltato il match, con i gol di Diaz, Bonanno e Rotulo che hanno regalato tre punti d’oro alla Nissa. La vittoria consente ai padroni di casa di avvicinarsi alla zona playoff, ora distante solo quattro lunghezze, mentre il Sant’Agata torna a casa con un pugno di mosche in mano nonostante una prestazione di alto livello nei primi 45 minuti.

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La partita inizia con un ritmo altissimo e già al 1’ minuto il Sant’Agata sfiora il vantaggio con Pussetto, che arriva alla conclusione da buona posizione senza trovare lo specchio della porta. La Nissa risponde subito con Tumminelli, che, pressato da Ziello, calcia sull’esterno della rete. Al 6’, sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Diaz, che su assist di Tumminelli calcia a colpo sicuro, trovando però la straordinaria opposizione di Cannizzaro. È il primo campanello d’allarme per il Sant’Agata, che però reagisce immediatamente e prende il controllo della partita. La squadra di mister Ferraro spinge con decisione e al 32’ sfiora il gol con Abbate, ma il suo tiro viene neutralizzato da un grandissimo intervento di Elezaj. Il vantaggio degli ospiti, tuttavia, è solo questione di tempo. Al 37’, Catalano pennella un cross perfetto per Dorato, che con un colpo di testa preciso insacca il gol dello 0-1. È il meritato vantaggio per i biancazzurri, che due minuti più tardi sfiorano il raddoppio con Pussetto, il quale manca l’appuntamento con la sfera per questione di centimetri.Il secondo gol arriva in pieno recupero. Ancora Catalano protagonista con un altro assist perfetto, questa volta per Brugaletta, che dopo un primo tentativo respinto riesce a insaccare per lo 0-2. Il Sant’Agata chiude il primo tempo in totale controllo e con due reti di vantaggio, ma la ripresa si trasformerà in un incubo per gli uomini di Ferraro. Nell’intervallo, mister Campanella capisce che serve una svolta e rivoluziona la squadra con tre cambi immediati. Le sostituzioni si rivelano la chiave del match: la Nissa cambia atteggiamento, aumenta l’intensità e inizia a mettere pressione su un Sant’Agata che progressivamente cala di ritmo. Al 64’ arriva il primo squillo dei padroni di casa. Zarrillo trova un cross perfetto per Diaz, che di testa batte Cannizzaro sotto la traversa. È il gol che riapre la partita e dà ulteriore fiducia alla Nissa. Il Sant’Agata fatica a reagire e al 78’ arriva il pareggio. Maltese, con un preciso passaggio in profondità, trova Bonanno, che controlla con eleganza e supera Cannizzaro con un tocco morbido. È il 2-2 e il pubblico del “Tomaselli” spinge la squadra di casa alla ricerca del sorpasso. L’episodio decisivo arriva all’87’. Semenzin, entrato da poco, serve un pallone perfetto per Rotulo, che con freddezza controlla e batte Cannizzaro per il definitivo 3-2. Lo stadio esplode di gioia per una rimonta incredibile, mentre il Sant’Agata si ritrova incredulo dopo aver accarezzato la vittoria.

A fine partita, il tecnico del Sant’Agata, Emanuele Ferraro, ha analizzato la sconfitta con grande amarezza: «Abbiamo giocato un primo tempo straordinario, segnando due gol e creando altre occasioni nitide. Ma nel secondo tempo siamo calati di intensità e concentrazione, e quando affronti squadre di valore come la Nissa questi cali si pagano a caro prezzo.» Ferraro ha poi parlato delle difficoltà affrontate a causa delle assenze e degli infortuni: «Non voglio cercare alibi, ma l’assenza di due giocatori chiave come Bova e Fricano ha pesato. Inoltre, Minguzzi non stava bene e poi c’è stato l’infortunio di Pussetto. Questo ci ha costretto a rivedere tutta la strategia.» Infine, il tecnico ha riconosciuto il merito della Nissa e l’impatto decisivo dei cambi effettuati da Campanella: «La differenza l’hanno fatta i cambi: loro hanno inserito Bonanno, Maltese e Semenzin, che hanno cambiato volto alla partita. Noi non avevamo le stesse opzioni dalla panchina e questo si è visto nel secondo tempo.»

La Nissa conquista tre punti fondamentali con una rimonta da applausi e si avvicina alla zona playoff. Per il Sant’Agata, invece, una sconfitta amarissima dopo un primo tempo perfetto.

Il calcio, ancora una volta, ha dimostrato che nulla è mai deciso fino al triplice fischio.

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